45o CRONOLOGIA STORICA f»artito si decidesse a tentarla, vedeasi condannato a pagare e nuove contribuzioni e tutto l’arretrato delle vecchie; essendo obbligati i cantoni più ricchi di sovvenire ad un tempo ai più pressanti bisogni dei loro concittadini mancanti di mezzi di esistenza (i) ed alle esigenze straniere. In tal guisa mentre in ogni parte la forza militare trionfava della ritrosìa 'dei cittadini, non eravi chi non sentisse dover il nuovo sistema sia in una, sia in altra forma, precipitare alla sua volta. Il cambiamento da ciascun preveduto si verificò il 7 luglio dello stesso anno 1800. 1 due consigli ebbero ordine dalla commissione esecutiva di deliberare senza indugio sovra una risoluzione prescrivente si prorogassero immediatamente ad altro tempo i detti Consigli; in lor luogo un consiglio unico di quarantadue membri (trenta-cinque dei quali indistintamente scelti dal corpo legislativo attuale dalla stessa commissione esecutiva, con più i sette membri di essa commissione) diventasse il supremo regolatore dei destini della nazione; in questo consiglio in tal modo ristaurato si formassero gli elementi di un nuovo consiglio esecutivo, composto egualmente di sette membri cui venissero conferite le attribuzioni dell’antico direttorio; il Consiglio legislativo ùnico fosse investito delle attribuzioni, che sotto l’impero della costituzione precedente aveano appartenuto alle due camere; finalmente i due poteri rimanessero in funzione sino a che fosse stata accettata dal popolo, e posta in attività, una costituzione definitiva. Il gran consiglio si affrettò di aderire colla maggioranza dei voti al messaggio della commissione esecutiva; e il senato dopo molSo viva opposizione si appigliò al pardati predatori. Presso un medico di Ragutz in due anni alloggiarono sino settemila soldati. V. L’ Unterwald descritto da testimonii oculari, 17995 le Rovine dell‘ Unterwald di Meyer (dodici fogli impressi all’ acqua forte col testo e carte), 1800, e il suo foglio detto del Repubblicani, 1801, novembre n. 9 e seg. (1) Tale fu particolarmente l’Alto Valiese, il quale, senza gli sforzi del governo elvetico, sarebbe stato infallibilmente ridotto dalla carestia ad immenso cimitero. V. gli episodj del Viaggio di mad. Federica Brun in Alemagna e Svizzera negli anni 1801, i8o5. Zurigo, 1806.