3(4 CRONOLOGIA STORICA rebbe risorgere in essi sentimenti più compatibili coi Veri loro interessi e colla sommcssione che i sudditi devono al loro legittimo sovrano. La legittimità della potenza di Napoleone sulla città di Amburgo era per lo meno problematica. 29 agosto. Il collegio del Gioanneo è eretto in liceo. i8i4) 5 maggio. La guernigione prende la coccarda bianca, ed il vessillo dei gigli è inalberato su tutti i ba- • stioni. Il principe di Eckmulh annunzia, in virtù di una convenzione fatta fra il luogoteneute generale del regno di Francia e le potenze alleate, dover le fortezze di Amburgo e di Arburgo ed altre che ne dipendono essere evacuate e rimesse nel corrente mese nelle mani degli alleati. i3 maggio. 11 generale Gerard annunzia all’annata sotto a’suoi ordini, che Napoleone ha abdicato all’impero e che Luigi XV11I rimonta sul trono de’suoi maggiori. 3 decembre. Il senato ricusa agli ebrei il diritto di cittadinanza: questo rigore è prodotto dalle depredazioni e dalle usure alle quali si erano da qualche tempo abbandonati. 1815, i.° gennaro. Dopo la partenza delle truppe francesi, Amburgo era stata occupata dai Russi; sembra però che gli abitanti non fossero molto soddisfatti di questi ospiti novelli. Quando si «sparse la notizia che due reggimenti russi dovevano prolungare il loro soggiorno nella città, vi si manifestò grande feimento. Per farlo cessare, il generale in capo Benigsen diede al senato l’assicurazione che le fortificazioni deila città sarebbero tosto rimesse a sua disposizione. 9 gennaro. L’ultima colonna delle truppe russe abbandona la città: ma vi rientrano il 10, senza conosciuto motivo di questa marcia retrograda. Il i5, la guardia nazionale è riorganizzata e portata ad oltre diecimila uomini. Nel 20, le truppe russe partono definitivamente, non rimanendo nella città che il quartiere generale. Per la prima volta, dopo il 19 novembre 1806, epoca dell’entrata dei Francesi in Amburgo, questa città si trova senza guernigione straniera. Le perdite da essa fatte in questi ultimi anni sono valutate a meglio di seicento milioni di franchi. 26 aprile. 11 senato riceve copia dell’atto costituzionale