DEGLI SVÌZZERI 475 tratti dalle guarnigioni dell’Alto e del Basso Reno. Uno dei corpi francesi attraversò i cantoni di Basilea e di So-lura per occupare l’Argovia, mentre, era già giunto a Lugano un altro corpo di truppe, ed una seconda colonna si dirigeva per lo Splugen verso i Grigioni: per ultimo erasi portato a Milano il generai Mura!, comandante in capo dell'nrmata francese in Italia, per concertare presso il conte Melzi, presidente della repubblica cisalpina, le misure che doveano abbracciare 1’ Elvezia dal nord al sud, e in ultima analisi terminare di opprimere, nel suo ultimo asilo la vera libertà repubblicana. Il congresso di Schwyz sostenuto dalla fermezza di Hirzel di Zurigo, e dalla presenza d’Aloys Reding, non venne meno per nulla in mezzo ai pericoli di cui era minacciato. Protestò esso altamente contra l’ingiustizia del governo francese, ordinando però in pari tempo di accogliere dovunque senza resistenza le sue truppe. All’ingresso dell’armata straniera dovea tener dietro immediatamente il licenziamento delle forze nazionali, meno i contingenti necessari'! a conservarsi sotto l’armi pel mantenimento della tranquillità pubblica; e fu ultima cura di quell’autorità che stava per disciogliersi il vegliare alla sicurezza de’suoi nemici col disarmare i suoi propri difensori. Il governo elvetico richiamato da Losanna dal generai Rapp, ritornò a Berna tosto ne furono libere le strade, e nel 18 ottobre 1802 vi fece il suo reirigresso colmo del proprio rancore e del disprezzo universale; e furono veduti alcuni de’suoi membri, a cui in presenza degli stessi Francesi erano state chiuse tutte le porte, costretti a procurarsi ricovero nelle osterie, e tene’re la loro prima assemblea al-1’ albergo del Falcone. Il governo nel repristino in posto segnalò la sua restaurazione con un atto, di complimento verso il reggitore supremo della Francia, ed un decreto del senato emanato il 25 ottobre prescrisse ai dieciotto cantoni le formalità elettorali relative alla nomina dei notabili che doveano secarsi a Parigi, fissando pel i5 novembre il giorno di tale unione. Ney, generale e ministro ad un tempo, giunto a Berna il 2Ò ottobre alla testa di un battaglione della 104.“