DI LLE CITTA' ANSEATICHE tlol paese di Berg, del basso Reno, della bassa Sassonia c della Vandalia formavano I3 seconda; la terza infine era composta dei deputati della Prussia, della Livonia e dell’ isola svedese di Gotlandia. Così tutti gl’interessi del dominio della lega erano rappresentati al fondaco inglese. Nelle assemblee generali era fatta lettura pubblica degli statuti e privilegi della lega; lo spirito di quei regolamenti era, in generale, sia pel fondaco di Inghilterra, sia per le altre provincie anseatiche, di procurare ed assicurare il monopolio del commercio colla nazione presso la quale era la fattoria stabilita. La lega voleva, per conseguenza, che il commercio, in quant’era possibile, fosse fatto co’ propri navigli. Uu regolamento del 144-7 proibiva di caricare alcuna merce inglese sopra vascelli che non fossero della lega. Questo commercio coll’Inghilterra prosperò ancora qualche tempo su questo piede, e si sostenne in tutto il decimoquinto secolo e fino ai primi anni del susseguente; ma la concorrenza degli Inglesi non lardò finalmente a recargli il più grave pregiudizio. Abbiamo già ricordato i progressi della lega nei Paesi-Bassi, ove abitava la nazione la più industriosa dell’Europa, ove esistevano città opulente, porti, mercati e tutti gli oggetti necessarii alla vita, ove infine abbondavano tutti quelli di lusso. Abbiamo veduto che le principali città belgiche fino all’estremità dell’Olanda e della Frisa e-rano state ammesse in quella grande federazione, c che lo scisma che si formò nel seno della lega verso la prima metà del secolo decimoquinto, le fece perdere una parte di quelle province e città, come la Olanda, la Frisa, la Zelanda, Amsterdam, Rotterdam, Middelburgo, ed altre. Lungo tempo prima di questo scisma, la lega faceva molto commercio nei Paesi-Bassi, principalmente col mezzo della fattoria 0 fondaco che teneva a Bruge, ed ove i negozianti andavano a provvedere le stoffe fabbricate dai lia-minghi, e quelle magnifiche tapezzerie, eli’erano poscia rivendute in tutti i mercati del nord e dell’est dell’Europa. A Bruge avevano pure gli Anseatici il loro principale deposito per tutte le mercanzie che esportavano dalla Russia c dagli altri paesi del nord e dell’est del Baltico. Reciproci bisogni formato avevano legami fra queste re-