DEGLI SVIZZERI. 473 repubbliche, fosse dal desiino decretata la fine di una delle più vetuste. » Rapp nell’atto di rimettere ad una commissione stanziata in Berna questo proclama, da principio accolto dal senato elvetico con gioia proporzionata all’abbattimento donde sperava alfine riaversi, propose un armistizio, e il generai Bachmann che disponevasi di marciare a Losanna e terminare tutto di un colpo la rivoluzione, ne rimase tanto stordito che fino dalle prime parole dell’aiutante di campo di Bonaparte concluse quella sospensione d’armi ch’era contraria agli interessi del suo partito. Il 5 ottobre 1802 capitolazione di Friburgo che ottiene gli onori di guerra. Quattromilacinquccento uomini di truppa di linea del battaglione Clavel rimangono prigionieri. Attendeva il senato di Berna di ricevere la nuova della sommissione del paese di Vaud, e fu assai colpito di stupore dalla significazione fattagli dallo stesso Rapp il 6 ottobre che avesse esso a disciogliersi. Si accorse allora di qual peso fosse il terribile intervento che gli veniva annunciato. Senza osare nè di accettare nè di ricusar apertamente, rispose, solo alla dieta di Schwyz appartenere il diritto di prendere una decisione sì grave. Due de’suoi membri Thormann e Tschurner furono incaricali di recare a Schwyz il proclama del primo console, e Rapp acconsentì di frenare sino al ritorno di que’ deputati la sua impazienza di eseguire i voleri del suo signore. Il congresso dopo matura deliberazione decise, il generai Bachmann continuasse a spingersi innanzi e procurasse espellere il governo elvetico da Losanna; quanto al resto, che mentre i suoi deputati si recherebbero a conferire col mandatario del primo console, abbisognare che il conte d’Alfry, usando a Parigi di sua personale influenza, tentasse piegare l’ambizióso capo del governo. La protesta fatta dalla dieta era degna dei più bei giorni di quella nazione di cui era l’organo. Si'avea lusinga che l’Europa intera, e l’Austria in particolare, interessata dalla Svizzera quale garante del trattato di Luneville, non mai abbandonasse un popolo che non altro reclamava se non la sua libertà civile, e l’esterna sua independenza.