ig4 CRONOLOGIA STORICA dalla corte di Vienna un decreto del seguente tenore: « S. M. I. ha sentito con giusta indignazione essere stato inserito nel n.° 4^ del Rcichs Anzeiger un articolo scandaloso col titolo: Piano di riforma per la chiesa nell’ Alemagna cattolica ; e spera S. M., monsignor duca, che farete immediatamente venire alla vostra presenza il cofppilato-re, non che il censore di quella gazzetta, per rispondere della loro condotta, e farete loro infliggere quel castigo troverete conveniente alle circostanze, e darete poi ragguaglio, nello spazio di due mesi, al supremo capo dell’ impero di quanto sarà stato fatto. Attende S. M. che unita a tale dichiarazione manderete una copia del processo verbale che sarà stato eretto in proposito, acciò possa ella ordinare contra l’editore di quel foglio le opportune disposizioni per l’abuso da lui fatto della stampa. » 1807, 1° gennaro.. Ecco un sunto della situazione del ducato al principio dell’anno. Esso abbraccia cinquantacin-que miglia quadrate, centottantamila auime di popolazione, quindici città, dieci borgate e quattrocentodieci villaggi. La sua capitale Gota conta undicimilacentoventisette abitanti. La luterana è la religione dominante; lo stato militare componesi.di duemilacinquecento uomini, e le sue rendite ascendono ad un milione e trecentomila fiorini. i5 .marzo. Il duca, non che tutti i principi secondarii d’Alemagna che aveano aderito alla confederazione, era in caso di guerra nel dovere di somministrare un contingente di truppe a Napoleone, ch’erasi costituito il protettore 0 [»¡uttosto il capo supremo della confederazione. Questo coosso europeo era allora alle prese colla Prussia: il contingente cui il duca fornir doveva alla grande armata francese si recò nella Pomerania a Stettino. 1809, i.° febbraro. Pubblicansi in Gota alcune lettere del celebre viaggiatore Seetzen, il quale, protetto dal po-scià di Damasco, si addentrò nelle parti della Siria e della Palestina poste al di là del Giordano dal lato dell’Arabia, non ancora visitate da verun viaggiatore moderno. Riusci egli sotto diversi travestimenti a sottiarsi agli Arabi, le cui ruberie rendono que’luoghi pressoché inaccessibili. Percorse le provincie conosciute dagli antichi sotto i nomi di Auranitis, Decapolis e Percea, e ritornò a Gerusalemme pel