a92 CRONOLOGÌA STORICA potrebbe direttamente od indirettamente dispiacere a qualcuno; 4-° l’impegno di contribuire con ogni potere al ristabilimento della buona armonia nello stato, alla istruzione e miglioramento del popolo, alla conservazione del rispetto per l’autorità civile, all'osservanza intera dell’ecclesiastica costituzione, in unii parola di tutto ciò che può mirare al bene dello stato e della chiesa. 169?. Il pastore Orbio, come vedemmo, obbligato di abbandonare Amburgo, si ritirò vicino a Steinbeck, nell’ Olstein, ove mancato di vita venne sepolto. I suoi antichi parrocchiani gli innalzarono un monumento, a’lati del quale si veggono le due virtù, la fede e la pazienza. All’aspetto di questo, Meyer non potè contenersi di dire ad un de suoi amici: « Là dunque riposa il corpo di colui, la di cui anima » brilla dinanzi Dio?« Sorpreso quest’amico di un linguaggio così strano nella bocca di Meyer, volle risaperne la causa, e Meyer gli rispose sospirando : « Dio voglia perdo-» tiare a chi mi ha sedotto ! » •1696. Varii ebrei si erano stabiliti ad Amburgo: avevano gli ecclesiastici fortemente protestato contra la loro ammissioni; ma come erano ricchi, e mantenevano un commercio importante, la politica la vinceva allora sul pregiu-zio, ed avevano così potuto continuale il soggiorno ed il traffico nella città sotto alcune condizioni. Allorché vi furono per la prima volta ricevuti, non si trattava che degli ebrei portoghesi; ma bentosto quelli degli altri paesi, cercando di profittare della protezione trovata dai loro cor-religionarii in questa città, il numero loro prontamente si accrebbe, ebbero scuole, giurisdizione propria, e luoghi particolari dove recitar le loto preghiere e celebrare le feste. Questa tolleranza destò l’allarme 4ei ministri luterani, che gridavano all’empietà, dicendo gli ebrei atei, peggiori degli animali, non serbare i giuramenti, le loro scuole essere Ìuelle di Satanasso. A queste querele rimase a lungo sordo senato. 1697. La cittadinanza non prese però la cosa con tanta pazienza; eccitata, inasprita dai propri predicatori, decise che gli ebrei portoghesi, del pari che gli ebrei tedeschi, non potessero avere scuole nè luoghi particolari per celebrarvi le loro feste; che i primi pagherebbero alla