DEGL’ IMPERATORI D’OCCIDENTE glia di Thionville conila il marchese di Feuquieres generalo francese clic assediava quella piazza. Feuquieres in questa occasione ebbe motivo di rimaner malcontento di gran parte elei suo esercito, ma non volle mai accagionarne veruno. Quando lo si richiese dalla parte del re del nome dei maggiori rei, rispose : Ho sempre pugnato alla testa delle truppe, nè posso render conto di quanto è accaduto dietro a me. L’anno i644 seguì la battaglia di Friburgo vinta dal duca d’Enghien avendo sotto lui i marescialli di Tu-renna e di Guiche contra i Bavari comandati dal generale Merci. Trattavasi di espugnarli entro le loro trincee. Non vi riuscì che dopo tre combattimenti assai ben diretti e micidialissimi datisi il 3, 5 e 9 agosto. Nell’ultimo il generale francese slanciato avendo il suo b^tone di comandante nei trincieramenti, i soldati fecero a gara i maggiori sforzi per impedire che questo bastone non cadesse in potere degli Alemanni e riuscirono a riaverlo. Forse senza quest’ eroico stratagemma , il principe sarebbe venuto meno in tale intrapresa egualmente difficile che importante. Merci ebbe la sua rivalsa l’anno dopo sorpresa avendo il 5 maggio l’armata del maresciallo di Turenna nei dintorni di Marien-dal e tolti i luoghi più lontani. Ma il duca d’Enghien secondato da Turenna sconfisse gli Alemanni comandati dallo stesso il 3 agosto successivo presso Nordlingue. Merci, uno dei maggiori capitani del suo secolo, rimase ucciso nell’azione e fu seppellito nel campo di battaglia con questa epigrafe scolpita sulla tomba: Sta, vìator, keroem calcas. Turenna e Wrangel il 7 maggio 164B, non il 17 aprile, come leggesi nell’edizione dei Benedettini, riportarono sugl’imperiali a Sommershausen presso Ausburgo un’altra vittoria che costrinse il duca di Baviera a ritirarsi a Saltz-burgo. Finalmente il 24 ottobre dell’anno stesso si cq