CRONOLOGIA STORICA progresso stracciarono così a lungo e crudelmente l’infelice Italia. I primi erano addetti alla casa di Knrico ed i secondi a quella di Corrado ( V. Leopoldo duca di Baviera). Ma dopo la riconciliazione di queste due famiglie si chiamarono Gibellini i partigiani dell’ imperatore e Guelfi i loro contrarii. L’anno tifo Corrado ristabilì il re Wla-dislao nella Boemia donde era stato scacciato dai suoi sudditi. Corrado die’prova della sua umanità l’anno 1146 nell’occasione seguente. Un monaco di nome Rodolfo essendosi avvisato di predicare senza missione la crociata pubblicata per ordine di papa Eugenio III esortava i popoli d’ Alemagna a far manbassa sui Giudei siccome i maggiori nemici della croce. Egli non fu che troppo obbedito; ma parecchi di questi infelici trovarono un asilo a Norimberga e nelle altre città che appartenevano in proprietà all’imperatore (Otto Frissing. de Gest. Frider. I. 2). In quest’anno stesso Corrado tenne a Spira alle feste di Natale una dieta nella quale essendosi ritrovato San Bernardo, si determinò a farsi crociato per Terra-Santa. Egli partì l’anno seguente il 28 maggio, dì dell’Ascensione, alla testa di settantamila cavalieri e di innumerabile infant&ia^dopo aver fatto eleggere e incoronare a re dei Romani Enrico di lui primogenito. Corrado perdette in Asia il fiore delle sue truppe per tradimento delle guide che gli aveva dato Pira-perator Manuello cognato di sua moglie e pel ferro dei Saraceni. Egli giunse l’anno 1148 in Palestina, donde ritornò l’anno 1149 cogli avanzi della sua armata senza riportare alcun friitto dalla sua spedizione. Morì questo principe il i5 febbraio ii5a a Bamberg nell’anno ci'nquante-simonono dell’ età sua e quattordicesimo del suo regno. Pretendesi sia stato avvelenato per opera di Ruggiero re di Sicilia contra il quale si disponeva a far guerra. Fu seppellito nella cattedrale di Bamberga. Sua moglie Gertrude figlia di Berengario conte di Sultzbach morta nel 1166 gli die’ Enrico, divenuto re dei Bomani nel 11475 morto nel ii5o; Federico bambino al tempo della morte di suo padre, creato duca di Svevia e morto nel 1167, e Giuditta maritata nel u5o con Luigi II langravio di Tu-ringia. Corrado non avendo conseguita la consacrazione im-