CRONOLOGIA STORICA a visitarlo in Trento, gli fece omaggio tic’propri siati, e lo obbligò a ratificargliene il possesso. Appena aveva dissipata questa procella, un’altra lo incolse. Gui di Spoletti si avanzò contra lui alla testa di un esercito, ma fu sconfìtto sotto le mura di Broscia. L’anno 889 sconfitto pur egli da Gui sulle sponde della Trebbia nel Piacentino, si portò Berengario ad accantonarsi sul territorio di Verona lasciando il resto del paese a discrezione del suo rivale. L’anno 895 recatosi a visitare a Lucca il re di Germania, fu-da questo principe arrestato e spogliato de’suoi stati. Breve però fu la sua detenzione essendo quasi che subito ritornato nel Veronese. Nel corso dell’anno stesso le sue armi gli riguadagnarono una parte di ciò che aveva perduto. L’ anno 896 egli fece a Pavia una specie di divisione coll’imperatore Lambert. L’anno 899 gli Ungheresi fecero la prima loro invasione in Italia nel mese di agosto. Berengario corse loro incontro; ma la-sua armata venne fatta a pezzi da que:barbari il dì settembre dell’anno stesso, non il susseguente come pretende Reginone. L’ anno 900 si presentò contra lui altro rivale a disputargli la corona d’Italia, Luigi cioè re di Provenza, chiamatovi da alcuni signori malcontenti, tra i quali Adalberto marchese d’Ivrea c genero di Berengario. Egli trionfò e si fece incoronare in Roma. Ma l’anno goS Berengario avendo sorpreso quel suo rivale in Verona, gli fece cavargli occhi e lo rimandò in Provenza. L’anno 906 gli Ungheresi invasero di bel nuovo l’Italia. Berengario troppo debole per tenere lor fronte comperò da essi la pace da lui in seguito mantenuta col mezzo eli una specie di tributo. L’anno 915 «Ile feste Natalizie e non Panno 916 a Pasqua Berengario si fece incoronare imperatore da papa Giovanni X in Roma. Da quest’anno 9i5 convien contare quelli ¿lel suo impero, che fu di ott’anni e mesi due e mezzo. Non godette però tranquillamente della sua dignità, poiché nel 921 un nuovo partito formato da Lambert arcivescovo di Milano e dal marchese d’Ivrea , offerse la corona d’Italia a Rodolfo re della Borgogna trans-iurana. Avendola egli accettata, fu riconosciuto da tutte le citta italiane e incoronato a Pavia negli ultimi mesi dell’anno stesso, ma alenili mesi dopo fu dal suo rivale sconfino. I signori che avevano chiamato Rodolfo, infiammarono il suo co-