DEI DUCIII DI SLESIA. 3Ì0 ckcnstein; Agnese Caterina sposa di Premislao duca di Op-paw, e Jutlie religiosa di Santa Chiara in Breslavia nel i3c)i, indi abadessa delio stesso monastero, morta nel i4i3. GIOVANNI. L’anno i/[\o GIOVANNI succedette a suo padre Bol-con III nel ducato di Munsterberg. Egli lo resse in compagnia di suo fratello Enrico. L’anno i4t6 essi accordarono parecchi privilegi alla città di Munsterberg. Dopo la morte di Enrico, Giovanni continuò a governar solo. L anno 1428 gli Ussiti eh’erano entrati nella Slesia ponendola a guasto, soffersero di poi una sconfitta considerevole; ma ritornati con più poderosa oste s’impadronirono della città di Munsterberg, e commisero battaglia ai Silesiani a Viehelmdorll presso Glatz il 27 dicembre 1429, in cui rimase ucciso il duca Giovanni e la sua armata posta in fuga (Script. Ber. Silesiae T. I p. 319). Egli fu l’ultimo duca de’ Piasti. Aveva sposata Elisabetta figlia di Spitkon di Melstein palatino di Cracovia. Dopo la morte del duca Giovanni, il ducato di Munsterberg pervenne a titolo di feudo all’imperatore Sigismondo re di Boemia, che ne lasciò il godimento ad Eufemia sorella dei due ultimi duchi vita sua durante. Nel i443 il ve Ladislao investi del ducato di Munsterberg Guglielmo duca di Troppau, giusta Busching, 0 d’Op-paw, secondo Henelius (1). Essendo morto nel 14^4 Guglielmo senza posterità maschile, il principato di Munsterberg, dice Busching, ritornò per la seconda volta alla corona di Boemia e il re Giorgio Podiebrad il diede a’suoi figli. Questi, soggiunge lo stesso scrittore, aveva fatta una divisione per cui il primogenito, di nome Enrico, ebbe Munsterberg, Glatz c alcune terre di Boemia. I discendenti di quest’ultimo diedero ad ostaggio nel 1542 il principato di Munsterberg a Federico II duca di Lignitz; ma avendo poscia gli stati del paese acquistati i beni demaniali, essi si sottomisero all’imperatore Massimiliano II re di Boemia, e l’anno i653 l’impe- (1) È la citta stessa capitale ilella Slesia Austriaca ( Nota deliEdit.)*