DEI RE DI POLONIA 445 far valere antichi diritti sovra una parte dei domimi della repubblica. Il 26 del mese stesso P inviato dell’imperatrice regina fece la stessa dichiarazione. Le tre potenze specificarono in seguito in alcune memorie particolari quali cantoni intendevano appropriarsi in virtù dei loro diritti e cominciarono dal prenderne possesso. Il re ed il senato di Varsavia pubblicarono il 17 ottobre una controdichiarazione che suscitò tanto più l’indignazione delle tre corti, quanto che faceva nel pubblico un’ impressione contraria. Queste tre potenze domandavano la convocazione di una dieta nazionale. Differivasi a raccoglierla, ma gli alleati approfittarono di questa dilazione per avvicinare verso il centro il cordone delle lor truppe. Finalmente la dieta si aprì il ig aprile 1778 ed in questo stesso giorno i deputati di Podolia e di Volinia ebbero il coraggio di pubblicare un manifesto con cui protestavano contra quanto si operasse. Allora si formò sotto gli auspicii delle tre corti una confederazione a cui il re e i nobili furono costretti ad accedere. Erano cjuesti gli ultimi aneliti d’una libertà spirante. La cessione richiesta dalle tre potenze fu per sempre consumata il dì i3 maggio 1.773. Tutta la Prussia Reale coi suoi feudi e dipendenze fu lasciata alla casa di Brande-burgo. Si fece per altro un’eccezione a favore delle città di Danzica e di Thorn che rimasero città libere. 11 re di Prussia ebbe inoltre la Varmia e quella parte della Polonia e della Posnania che trovasi tra la Pomerania e la riviera di iNottée 0 di Nezze. La porzione di casa d’Austria fu tutta la sponda destra della Vistola da Biala sino al confluente della Vierpz nella Vistola, i palati nati, di Lublino, di Belz e di Russia ed una parte della Podolia sino a Kaminieck. Finalmente la Bussia ebbe il palatinato di Livonia, la maggior parte di quello di Polock, i palatinati interi di Witebs e di Msicislava e porzione di quello di Minsk. Non andava molto a’versi degli alleati di smembrar la Polonia: essi volevano inoltre mutare la sua costituzione perdi’essa era realmente viziosa, e in più rapporti abbisognava di riforma-, al che giunsero nella dieta a dar opera. Ma siccome quest’assemblea la cui durata era fissata a sei settimane, era sul punto di sciogliersi, si elessero per questa operazione alcuni commissarii tra i nunci, e in ciò occupa-