a56 CRONOLOGIA STORICA avendo Ferdinando ceduta P Ungheria a Massimiliano suo figlio, Sigismondo continuò la guerra contra quest’ultimo e riportò su lui qualche vantaggio. I Tartari eh erano accorsi in suo aiuto divennero colle crudeltà da essi esercitate in Ungheria ed in Transilvania novelli nemici per lui da combattere. L’anno i568 die’loro una battaglia nella quale ventimila di que’barbari furono tagliati a pezzi. Finalmente l’anno 1570 egli conchiuse la pace colla mediazione del re di Polonia e ad insaputa elei Turchi con Massimiliano. Col trattato tra essi conchiuso, rinunciò al titolo di re per non assumere in avvenire che quello di principe serenissimo. La Transilvania interiore gli fu abbandonata come suo patrimonio , e si disse che dopo la sua morte , 1’ ulteriore di cui godrebbe durante la sua vita ritornerebbe all’ imperatore. Finalmente l’ultimo articolo diceva che nel caso in cui morisse senza posterità, gli stati di Transilvania eleggessero un principe che sarebbe dipendente da casa d’Austria. Giovanni Sigismondo mori in fatti senza posterità e senza essersi nemmeno ammogliato, in Alba-Reale il 12 marzo 1571. Egli ebbe la sciagura di lasciarsi infettare dal-1’ eresia sociniana che aveva fatto progressi in Ungheria e Transilvania col favore delle turbolenze. STEFANO BATTHORI. L’anno i5ji STEFANO BATTIIORI, signore possente, prode, virtuoso, affabile e bello della persona, fu il 21 maggio 1571 eletto dagli stati di Transilvania per succedere al principe Giovanni Sigismondo. La sua elezione fu confermata dalle due corti di Vienna e Costantinopoli colla condizione si riconoscesse vassallo della prima e tributario della seconda. Stefano era stato per l’innanzi addetto al-l’imperator Ferdinando, e in combattendo per lui era anche stato fatto prigione. Ma il suo affezionamento e i suoi servigi furono ricambiati ingratamente. 11 principe Giovanni Sigismondo lo trasse poscia alla sua corte, c lo incaricò di una commissione importante presso l’imperatore Massimiliano II che lo fece arrestare sotto pretesto di aver contravvenuto alla tregua. Egli passò nel suo carcere tre anni