DEI RE DI POLONIA 443 una sola goccia di sangue tra le truppe nazionali e le confederate, lo che prova a senso suo che l’intera nazione era favorevole alle confederazioni. Ma un giorno scorreva appena senza che avvenissero scaramuccie tra i Russi e i confederati. Si grande erasi fatta l’animosità tra le due nazioni che li semplici privati menavano colpi dovunque s’incontravano; e ogni giorno era contrassegnato da «micidii e crudeltà abbominevoli. La più parte delle confederazioni non erano meno avverse al re che ai Russi. Uno del lor partito saccheggiò ed arse la città di Zaleswick per mortificare quel principe che avea durata molta fatica ad ¡stabilirvi differenti manifatture. La confederazione di Halics comandata dallo starosta Potocki avea posto sulle sue insegne una croce rossa con l’epigrafe: Vittoria coll'aiuto di questa croce. Wcisman colonnello russo, battè Potocki e lo inseguì sino in Moldavia ove entrò egli pure. Il principe moldavo e il pascià di Choczim gli rappresentarono che nell’entrare sul territorio del gVan signore, egli violava i trattati. Rispose il vincitore che li aveano già infranti eglino stessi nel dar ricovero ai vinti. Tosto dopo si vide comparire, il 3o ottobre 1768, un manifesto di Mustafà III col quale dichiarava guerra alla Russia. Il re Stanislao Augusto era in esso dipinto col più ingiurioso disprezzo. L’imperatrice Caterina II rispose al manifesto con uno scritto in cui ella giustificava la sua condotta e finiva col dichiarar guerra ai Turchi. Videsi allora da un lato giungere in Polonia nuove truppe spedite dalla Russia e dall’altro Turchi che uni-vansi ai confederati. Bentosto le confederazioni divise tra loro si disputarono la preponderanza. I marescialli Sziananski e Malezeuski vennero alle mani alla testa delle lor truppe tra Gnesne e Tre-mesen. Il nome di confederato divenne odioso e nel 1770 i ribelli assunsero quello di nuovi crociati e si segnalarono cogli stessi disordini e gli stessi furori dei vecchi. Le corti di Vienna e di Berlino non aveano sin allora preso verun partito nelle turbolenze della Polonia e fu solo nel 1771 che cominciarono a far marciare le loro truppe sul territorio della repùbblica. Una parte dei Prussiani passò ad accamparsi sotto le mura di Thorn e l’altra occupò il palatinato di Posnania. Gli Austriaci penetrarono in quello