78 CRONOLOGIA STORICA celebri liturgisti Amalerico e Walafreddo Strabone. Sembra peraltro che nel secolo decimo e al principio del seguente il celebrante si. limitasse a recitare co’suoi ministri il simbo- lo senza lo cantasse il coro. L’imperatore da Roma se ne tornò in Germania prendendo la via di Francia. Trovandosi all’ abazia di San Vanne de Verdun, voleva abbracciare la vita monacale. L’abate Richard finse di acconsentirvi, ma poscia gl’ ingiunse in forza dell’ ubbidienza che i monaci doveano all’abate, di continuare a regger l’impero. Intanto Arduino dopo la partenza dell’ imperatore incominciava la guerra in Lombardia, ma ben presto ridotto all’inazione da mal di languore, si ritirò nella badia di Frutare in Piemonte ove morì il 29 ottobre ioi5. L’anno 1021 P imperatore intraprese nuova spedizione in Italia contra i Greci che vi faceano dei conquisti e minacciavano di giungere sino a Roma. Enrico assediò Troia nella Puglia e la costrinse di arrendersi in capo a tre mesi. Tutte le altre piazze che i Greci avevano tolte, ritornarono volonterose alla sua ubbidienza. Sussisteva però maisempre un lievito di dissensione tra l’impero e la Francia. L’aii-110 1023 Enrico in un abboccamento avuto col re Roberto sul Chiers presso Lussemburgo pose fine con solida pace a tutte le difficoltà che dividevano i loro stati respettivi. Nell’anno stesso l’imperatore con un diploma dispensò 1’ ab. San Massimino di Treviri dall’ intervenire alle diete dell’ impero e commise al palatino di votare in sua vece. Questo è forse, dice Pfeffel, il più antico vestigio ch’esista di un voto per commissione. Del resto in questo secolo la frequenza delle diete era di un vero carico, mentre gli imperatori scorrevano l’Alemagna e chiamavano sovente gli stati dall’una all’altra frontiera. Morì Enrico dal mal della pietra a Grone in Sassonia la notte del 13 al luglio 1024 in età di cinquantadue anni dopo averne regnati ventiduc, un mese e otto giorni come re di Germania, venti anni e due mesi come re d’Italia, e dieci anni, cinque mesi e un giorno come imperatore. Da Cunegonda figlia di Sigifreddo conte di Lussemburgo da lui sposata nel ioo3 non ebbe figli. Pretcndesi avessero essi fatto voto di castità; asserzione che dai Bollandoti viene sostenuta con buone ragioni. Enrico fu seppellito a Bamberga. La sua pietà che