DEI RE DI POLONIA 4i5 castellano di Wilna. I Polacchi trovando un tal maritaggio sproporzionato, pressarono il re con minaccie nella dieta tenuta a Petricaw a voler scioglierlo. Egli opponeva 1’ indissolubilità del matrimonio, articolo su cui allora in Polonia la disciplina era di molto rilassata. L’arcivescovo di Gnesne non ebbe difficoltà di prender su di se .il peccato, nel caso ve ne avesse avuto, e protestò che tutta la dieta trovavasi nella medesima disposizione. Rafaello Les-czinski palatino di Brzescie il più giovane tra’senatori, parlò con più nobiltà e forza: »Avete dunque dimenticato, « diss’egli, rivolgendo al re la parola, a quali uomini pre-n tendete voi comandare? Noi siamo Polacchi, e i Polacchi »se li conoscete, si fanno tanta gloria nell’onorare que’re n che rispettano le leggi, quanta nell’abbattere l’alterigia » di quelli che le disprezzano. Guardate bene che col tra-» dire i vostri giuramenti, non ci sciogliatc dai nostri. Il re » vostro padre ascoltava i nostri consigli, e tocca a noi n fare in guisa che voi d’ora in poi vi prestiate a quelli » di una repubblica di cui sembra ignoriate non esser voi » che il primo cittadino». Ma Sigismondo si tenne fermo e gettando un pomo di discordia tra i nobili, cessar fece le loro importunità. L’anno 1556 portò la guerra in Livo-nia per liberare l’arcivescovo di Riga di lui nipote imprigionato da Guglielmo di Furstemberg gran mastro dell’ordine Teutonico perchè avea creato a• suo coadiutore il duca di Mecklemburgo. L’imperatore e il re di Danimarca prevennero le conseguenze di questo incendio nascente col far porre in libertà il prelato. 1 Russi piombarono poscia sulla Livonia, donde trassero prigione Panno i55g il gran mastro con moltissimi Livonii ed Alenanni. La Livonia desolata dai vincitori fu ceduta Panno i56i alla Polonia. Gottardo Kettler, novello gran mastro dell’ordine Teutonico in Livonia il quale fece tale cessione, conservò soltanto la Curlandia e la Semigallia che si eressero in ducato dipendente dalla Polonia per trasmetterlo ai suoi discendenti ; giacché, come dicemmo altrove, erasi ammogliato dopo aver abbracciato il Luteranismo. Tra le inaili dei nuovi padroni non ammigliorò per nulla la condizione della Livonia. La Svezia e la Russia gelose egualmente di quell’acquisto, si «(orzarono ognuna per propria parte di strapparne quella