90 CRONOLOGIA STORICA procurò un asilo a Colonia poscia a Liegi donde scrisse al re di Francia suo fedele alleato una lunga lettera per fargli il racconto delle proprie sventure ( Da questa noi trarremo le ultime circostanze che qui sogghigniamo). La manifesta ipocrisia del figlio e l’inflessibile sua durezza restituirono al padre alcuni partigiani. Ricominciò la guerra ma dopo riportati alcuni vantaggi l’imperatore rimasto sconfitto intieramente, vide del tutto dissipato il suo partito. Ridotto agli estremi della miseria egli chiese, giusta Elir.olde, al vescovo di Spira una prebenda che gli fu ricusata. Finalmente mori a Liegi il y agosto iioÒinetàdi cinquan-tasei anni dopo un regno di quasi cinquanta. Pochi giorni prima di sua morte apparve una terribile cometa che a giudizio de’ moderni astronomi fu quella stessa dell’ anno 531 o 532 al tempo dell’ imperator Giustiniano, che era stata anche precedentemente osservata subito dopo la morte di Giulio Cesare e che ricomparve finalmente Panno 1681 di guisa che osservasi costantemente tra queste diverse sue apparizioni lo stesso intervallo di cinquecento e se’ttantacinque anni e mezzo. Se non che al tempo di Enrico IV una cometa non era riguardata dal popolo come un fenomeno naturale, e l’apparizione di questa fu tenuta come annuncio di sua morte. L’odio de’suoi nemici lo perseguitò anche oltre la tomba. Il vescovo di Liegi avendolo tumulato con pompa nella sua cattedrale, fu costretto a disseppellirlo e trasportarlo in una cappella non consacrata del monte Cornelio presso quella città ove rimase senza sepoltura a causa della sua scomunica sino al seguente mese di settembre; e poscia portato a Spira, rimase ancora quasi due anni prima che venisse deposto nella tomba dei suoi antenati (C/tron. Hildeskeim). Questo principe a gran difetti e vizii che non si pon-no scusare univa qualità eminenti, tra cui un singolare valore, Egli aveva sempre comandato in persona le sue armate ed erasi trovato a sessantasei battaglie donde usci vittorioso qualunque volta non venne tradito. La sorgente delle sue sciagure fu P abuso intollerabile eh’ ei faceva del-P usurpato potere di conferire i benefizii col venderli impudentemente onde soddisfare alle sue dissolutezze che erano enormi. Per tal modo egli aizzò lo zelo dei papi che vo-