438 CRONOLOGIA STORICA questo passo senza il consenso del re di Svezia, per otte* nerlo egli partì l’anno 17s3 e si recò a visitare Carlo a Render nella Bessarabia. L’inflessibile re di Svezia non volendo acconsentire a verun trattato tra Augusto e Stanislao, questi lo abbandonò, attraversò l’Alemagna, giunse l’anno 1714 a’Due Ponti che gli era stata assegnata a sua dimora in un alle rendite di quel ducato ed ivi raccolse la sua famiglia. L’anno 1715 scoppiarono in Polonia nuove turbolenze suscitate dalla nobiltà a causa delle contribuzioni che imponeva il re Augusto pei bisogni dello stato e il soldo delle truppe straniere sparse pel regno. Da ogni parte s’imbrandirono le armi, nè i ‘confederati le deposero che nel 1717. La morte di Carlo XII accaduta 1’ 11 dicembre dell’ anno dopo liberò Augusto da un nemico, che a malgrado de’suoi rovesci dovea ancor rispettare, e nel tempo stesso tolse a Stanislao 1’ unico suo appoggio. La Francia aprì allora un asilo a questo principe sciagurato che nel 1719 abbandonò il ducato de’Due Ponti e stabilì il suo soggiorno a Weissemburgo nell’Alsazia francese. L’arino stesso Augusto mercè le trattative del conte Poniatovvski, conchiuse con Ulrica Eleonora regina di Svezia un trattato di pace le cui condizioni erano eli’ essa riconoscerebbe Federico Augusto elettore di Sassonia per re legittimo di Polonia; che Stanislao conserverebbe il titolo e gli onori di re; che'tutti i suoi beni ereditarli gli sarebbero restituiti; che i Polacchi gli accorderebbero un reddito proporzionale alla sua dignità, e che i suoi partigiani rientrerebbero nel possesso dei loro beni, titoli e prerogative di cui erano stati spogliati durante le turbolenze dello stato; ma questo trattato non fu pubblicato che nel 17'20. Federico Augusto non avendo più nemici al difuori, n’ebbe però ancora nell’interno, e fu d’uopo di tutta la sua prudenza per contenere gli spiriti faziosi e pacificare le mormorazioni destate dalla gelosia dei Polacchi contra i Sassoni, e le inimicizie di parecchie sette che dividevano la Polonia. Si vide pure costretto nel 1726 di opporsi all’elezione che la nobiltà di Curlandia avea tatto a loro duca di Maurizio conte di Sassonia suo figlio. Una malattia tolse dal mondo questo monarca il i.° febbraio 1733 a Varsavia mentre si apparecchiava ad un viaggio per provvedere ai