DEI HE D’ UNGHERIA >99 stati dopo essersi giustificato delle ostilità praticate contra le truppe precedenti per la necessità in cui lo avevano posto di reprimere le loro devastazioni. Dice la storia eh’ ei gli scortò sino alle sponde della Sava ove si congedò pienamente contento della loro condotta. Ritornato nella sua capitale non andò guari che si disgustò col fratello Almo per false relazioni che gli erano state date intorno a lui. I due fratelli ruppero a guerra civile; ma mentre stavano per commetter battaglia, i grandi dell’una e l’altra parte ricusando combattere, li costrinsero a far pace. Almo però temendo il ri-sentimento fraterno prese il partito di riparare in Alemagna. Colomano nemico della quiete si studiò poscia di turbar quella de’ suoi vicini. Assoldato un esercito lo trasse sul territorio russo ove non aveva motivo alcuno di dissapore. La duchessa di Russia, che da Thwrocz viene chiamata Lanca, sorpresa di tale invasione si recò a lui e gettatasi a’ suoi piedi lo supplicò piangendo a risparmiare un popolo che non gli aveva dato verun soggetto di querela. Il feroce monarca ebbe però la barbarie, giusta lo stesso storico, di respingerla co’ piedi dicendo che la maestà del trono lo i il § • 7* i n • • non deve contaminarsi dalle lagrime di una donna. Ritiratasi Lanca col dispetto in cuore, implorò il soccorso dei Valacchi, i quali sempre pronti a marciare contra l’Ungheria, si recarono a frotta intorno a lei sotto la condotta del loro, capo Mircode. Gli Ungheresi furono sconfitti, fatti a pezzi e i rimasti trovaronsi a tale estremità che mancando assolutamente di viveri, furono costretti a cibarsi del cuoio dei loro calzari. Colomano si stimò assai fortunato di poter raggiungere l’Ungheria coi miserabili avanzi del suo esercito. Questo sì terribile scontro gli fece perdere per qualche tempo il gusto dei conquisti; ma ciò non fu che a danno dei suoi sudditi ai quali sentir fece tutto il peso della sua potenza coll’ esercitarla tirannicamente. L’ anno 1106 il duca Almo maneggiata secolui la pace ritornò in Ungheria e qualche tempo dopo partì per Terra-Santa. Nell’anno 1112 scoppiarono nuove dissensioni tra’due fratelli. Almo ritornato in Alemagna indusse l’imperatore Enrico V a recarsi l’anno dopo in Ungheria per costringere il fratello ad accordargli la pace. Colomano finse di cedere al desiderio dell’ imperatore; ma appena questi fu