DEGL’ IMPERATORI D’ OCCI DENTE 37 imperatori, se ne vedranno parecchi, gli uni de’quali non sono qualificati che come soli re d’Italia, altri per soli re di Germania, usando la più parte, degli storici di non dare il titolo d’imperatori se non a coloro clic aveano ricevuto la corona imperiale dalla mano del papa. ^ CARLOMAGNO primo imperatore francese. L’anno 800 o 801 prendendo Patino al Natale come praticavano allora i Francesi, CARLO detto CARLOMAGNO trovandosi in Roma si recò alla Basilica di San Pietro il giorno di Natale, vestito dell’abito di patrizio, cioè a dire 411 lunga tonica a strascico con un lembo ripiegato stabilmente sulla spalla destra. Papa Leone III dopo aver celebrata in sua presenza la messa, si avvicinò a lui mentre inchinavasi dinanzi l’altare per partire e gli mise iti testa una corona di sommo prezzo. Nel tempo stesso il clero ed il popolo esclamarono: Vita e vittoria a Carlo Augusto incoronato dalla mano di Dio, grande e pacifico impe-rator de’ Bomani. Era questa la solita acclamazione quando creavansi gl’imperatori. Essa fu ripetuta per tre volte in tale occasione. Leone lo consacrò poscia con l’olio santo come fece di Pipino suo figlio re d’Italia, dopo di che questi si prosternò dinanzi suo padre riconoscendolo a suo signore e sovrano. » In tal guisa, dice Muratori, il buon » re Carlo si vide ristabilito in imperator dei Romani » . Che l’affare sia stato concertato tra il papa ei primarii di Roma, ciò non può rivocarsi in dubbio. Il concilio di Roma tenutosi al principio dello stesso mese di dicembre annunciò che il progetto n’ era stato formato sin d’allora, e siccome Carlomagno era l’anima di quella assemblea, è del pari fuor di dubbio ch’ei vi diede il suo consenso (V. i Concilii). Non si può dunque prestar fede alla testimonianza di Eginardo, per quanto d’altronde sia rispettabile P autorità di questo storico, dove dice: » Carlo avendo ricevuto in Rosi ma il nome di Augusto e d’ imperatore, ne provò pri-» ma tanto dispiacere che asserì non sarebbe entrato in » chiesa, quantunque quel giorno fosse di gran festa, se » avesse potuto prevedere il disegno del pontefice ». È