DEGL’ IMPERATORI D’OCCIDENTE 71 quelli «.lei suo impero; spesso anche non accennava che questi ultimi. L’abate di Gotwic osserva inoltre che Ottone pose talvolta gli anni del suo impero come interi senza riguardo ai mesi e giorni di giunta. » Quindi, dic’egli, vedesi un » diploma di quel principe in data 23 dicembre 966, Pan-» no quarto del suo impero , benché il quinto fosse bene . » inoltrato ». L’autore stesso ( T. I p. 189) cita un diploma di Ottone in cui è notata la feria IV ; Io che gli sembra per quel tempo cosa singolare. Viene riferito da Muratori (Aut. ital. diss. 34) un altro diploma di Ottone in data XI cal. feb. an. doni. Incar. D. CCCC. LXIX, imperii vero Ottonis Vili, ind. XIII. » Qui, die’ egli, » l’anno 969 deve intendersi giusta il calcolo di Firenze, » ove l’anno cominciava al 25 marzo » . De Hontheim ( Hist. Diplom. Trevir. T. 1 p. 27.'j) ne produce un altro dell’anno g3tì eh’ è in data dell’ anno secondo del regno di Ottone, Io che spiega col dire con Witikindo, che quantunque Ottone non fosse stato eletto re di Germania che nel g36 dopo la morte di Enrico suo padre, questi nondimeno l’aveva designato re sino dal g35, e che sin d’allora ne portò il titolo. Parecchie città di Alemagna ottennero da Ottone un governo libero, siccome parecchi personaggi distinti i titoli di conte e di marchese dipendenti dall’impero. OTTONE II. ■ L’anno gy3 OTTONE detto il ROSSO, figlio di Ottone I e di Adelaide, nato Panno g55, designato re di Germania ed incoronato re di Lorena il 26 maggio 9G1 ad Aix-la-Chapelle, eletto re d’Italia verso il finire dell’anno 962, incoronato imperatore a Roma da papa Giovanni XIII il 22 dicembre 9(17, succedette a suo padre dopo il mese di agosto 973. Adelaide sua madre prese in mano le redini dell’impero cui la giovinezza ed inesperienza di lui non permettevano di reggere felicemente nelle critiche circostanze di quel tempo. Ma ben presto egli si stancò della dipendenza in cui era tenuto ed obbligò la madre ad abbando-lar la corte di Alemagna. Era ella appena scomparsa che