208 CRONOLOGIA STORICA per confortarlo l’imperatrice Maria di Antiochia gli fece sposare sua sorella uterina figlia di Rinaldo di Chàtillon e di Costanza. Tale è il sunto degli avvenimenti del regno di Stefano III fattoci dagli storici greci. Egli aveva sposato, comc si disse, l’anno 1166 Agnese figlia di Enrico l duca d’Austria che morì nel 1182 senz’avergli dato prole. BELA III. L’anno 1174 BELA, fratello di Stefano III, vivea alla corte di Costantinopoli quando questi venne a morte. Alla nuova di tale avvenimento Manuello lo fece partire con magnifico corteggio dopo avergli fatto giurare che non si dipartirebbe mai dal servigio dell’imperatore e dell’impero. Al suo giungere in Ungheria gli fu conferita d’unanime consenso la corona. La sua incoronazione seguì, secondo Thwrocz, il i3 gennaio 1174 giorno di domenica. Le turbolenze dell’ ultimo regno avevano riempiuto il paese di faziosi , e Bela consacrò le sue cure per purgarne l’Ungheria. Emerico di lui fratello gli diede pure di che esercitare la sua ambizione. Questo principe battuto da Bela si ritirò in Boemia. Ma il duca Sobieslao Io consegnò al re suo fratello che lo fece rinchiudere. L’anno 1181 sotto il regno di Bela si sottrasse alla veneta dominazione la città di Zara in Dalmazia, che si diede per la quarta volta all’Ungheria. Bela conservar seppe quell’ importante piazza a malgrado gli sforzi fatti dalla repubblica per rivendicarla. Si attribuisce a Bela III la divisione dell’Ungheria in contee, ma lo si biasima di aver accordata troppa autorità ai conti. Essi ne abusarono sotto i regni successivi, e non fu senza difficoltà che si giunse a reprimerli. Aveano prima di loro instituzione un conte palatino di Ungheria, dal quale dipendevano e le cui funzioni abbracciavano tanto il militare quanto il civile. L’anno 1182 Volodimiro duca di Halicz nella Russia rossa scaccialo da suo fratello Micislao appoggiato dal re di Polonia, si recò in traccia di asilo nell’Ungheria. Tre anni dopo (1185 ) i bojardi di Halicz avendo avvelenato Micislao, deputarono in Ungheria per richiamar Volodi-tniro. Il re Bela trattenne presso di se il principe russo e inviò sui luoghi il suo secondogenito Andrea sotto pretesto