44o CRONOLOGIA STORICA glio 1734. Stanislao dopo il suo ritiro avea sempre un partito possente che avendo ricevuto mortificazioni dal re Augusto, mormorava contra il governo. Il principe fuggitivo sentendo che stavano in sul ripigliare le armi, gli esortò con affettuosissima e patetica lettera a imitare la sua rassegnazione ai voleri divini. Il regno del suo rivale fu una continua alternativa di contraddizioni e di traversie, nè mai le diete furono più procellose, più importanti pe’dif-ferenti oggetti delle loro convocazioni, più inutili per Posti-nazione de’loro membri e pel loro precipitato discioglimento quanto lo furono sotto il governo del re Federico Auguslo lì. Vidersi alcune dietine alle prese colla dieta generale; si videro diete in cui non fu possibile eleggervi un maresciallo; di quelle in cui lampeggiarono le sciabole e corse il sangue prima ancora che si fosse discusso verun affare, nè mai si conobbe meglio il pericolo del liberimi veto (Hist. Univ.). Le dissensioni che perturbavano la Polonia fecero nondimeno un buono effetto, quello cioè d’impedire alla nazione di prender partito nelle guerre de’suoi vicini. In quella ch’ebbe luogo per la successione dell’imperator Carlo VI, gli emissarii della regina d’Ungheria, quelli del re di Prussia, quelli della Baviera e di Sassonia, prodigarono invano Poro, le promesse e le minaccie per trar la Polonia in uno di que’partiti. Giammai essi riuscirono nel farle prender parte a favore di veruna delle potenze belligeranti, e il ri-sultarnento delle assemblee tenutesi in tale proposito fu sempre quello di osservare neutralità per non poter andare in accordo. Mentre l’intero regno di Polonia trovavasi nella massima confusione a motivo dell’elezione dei nunci per la dieta straordinaria, il senato intese la morte di Federico Auguslo II avvenuta a Dresda il 5 ottobre 1763. Questo pri ncipe nella pace di Ilubertsburgo conchiusa il i5 febbraio dell’anno stesso, era ritornato al suo elettorato donde sei anni avanti era stato costretto di uscire per ritirarsi in Polonia attesa l’invasione del monarca prussiano. La sua autorità poco rispettata dalla costituzione in quel regno, divenne vieppiù debole per le sue sciagure ( V. gli elettori di Sassonia ).