CRONOLOGIA STORICA e Io colmò di onori e benefizi!; ma Salomone non corrispose a tanta generosità che colla ingratitudine. Accortosi Ladislao ch’egli studiava di perderlo, prevenne i suoi disegni facendolo l’anno 1081 rinchiudere a Vicegrad. La sua cattività fu però di breve durata poiché in capo ad alcuni mesi Ladislao lo restituì in libertà, persuaso che si fosse mutato di disposizione a suo riguardo; ma ingannossi. Salomone avendo formati legami col capo dei Valacchi e dei Greci assoldò un esercito e dichiarò guerra a Ladislao. Ma vinto in una prima battaglia si gettò coi suoi alleati sulla Bulgaria, ove i generali greci che colà comandavano, gli fecero provare nuove peripezie, per cui perduta ogni speranza si ritirò in una solitudine in cui finì i suoi giorni sotto il regno di Colomano,in mezzo ad opere di penitenza, giusta gli storici ungheresi. Thwrocz il più antico di essi aggiunge che fu seppellito a Pola nell’ Istria ; ma Bertoldo di Costanza asserisce al contrario all’anno 1087 che Salomone avendo fatta una spedizione contra i Greci (probabilmente quella di cui si è parlato innanzi ) perì in una battaglia che diè loro dopo aver ucciso incredibile numero di soldati post incredibilem hostium stragem et ipse viriliter occubuit. Ritornati in Ungheria i Valacchi sotto la condotta di un nuovo capo di nome Kopulch, furono novellamente sconfitti in una battaglia in cui perdettero il lor generale con gran numero delle sue genti. Ladislao ebbe poscia a combattere i Russi, i Polacchi, i Roemi ed altri popoli che venuti 1’ un dopo 1’ altro ad attaccarlo , furono tutti respinti, non riportando dalle loro spedizioni se non vergogna. Queste vittorie resero Ladislao rispettabile a tutti i suoi vicini, e gli Ungheri lo tenevano in tanta venerazione per la sua virtù che noi chiamavano se non pel santo re. Egli aveva sposato, i.° Gisele figlia, giusta Schoepflin, di Bertoldo di Carintia ; 2.0 prima dell’anno 1077 Adelaide figlia dell’an-ticesare Rodolfo morta il mese di maggio 1098 da cui lasciò il figlio che segue; lo che smentisce gli storici che pretendono avess’egli fatto voto di castità (V. su questo maritaggio la Storia latina della Foresta Nera di don Martino Gerbert abate priore di S. Biagio 1. VI p. 234). Secondo alcuni storici fu a Ladislao conferito il comando della prima crociata. Ma la sua morte accaduta il ig lu-