382 CRONOLOGIA STORICA di quel ducato: » i.° Sul principato di Joegerndorf com-» pcrato nel i524 dal margravio Giorgio di Brandeburgo n della casa di Schellenberg col beneplacito di Luigi re di n Boemia e Ungheria (era stato dal margravio lasciato a » suo figlio Giorgio Federico, che Io cedette mercè trattato » a Gioachino Federico elettore di Brandeburgo; questi Io 5> die’ al suo secondogenito Giovanni Giorgio che essendo » stato posto al bando dell’impero da Ferdinando II, persi dette nel 1623 quel principato di cui fu infeudata dal-3> l’imperatore la famiglia dei principi di Lichtenstein a » malgrado le proteste di tutta la casa elettorale e dei di-» versi rami dei margravi di Brandeburgo. Nel 1686 l’elet-» tore di Brandeburgo Federico Guglielmo rinunciò in vero 5) alle sue pretensioni mediante la cessione fattagli del circo-» lo di Sclnviebus che fu dall’ elettor Federico suo figlio 5! restituito a casa d’Austria nel 169^ per la somma di du-» gentocinquantamila fiorini; ma il re Federico II allegò » differenti motivi per provare l’invalidità di quelle cessioni « e dei trattati su cui erano fondate); 2.0 sui principati di » Brieg, di Lignitz e di Wohlau. I motivi che adduceva » erano un patto successorio fatto nel i537 tra Federico » duca di Lignitz e di Brieg e Gioachino II elettore di » Brandeburgo; alla quale disposizione Federico era piena-» mente autorizzato dai privilegi accordati dai re di Boemia » a lui stesso e a’suoi maggiori negli anni i32g, i5o5, » i5it, i522, i52| e 1529 a malgrado la cassazione di » quel patto nel 1546 fatta dall’ imperatore Ferdinando I. 5! Per conseguenza il re di Prussia sostenne che dopo la » morte dei duchi di Lignitz que’ principati erano stati usur-« pati alla casa elettorale di Brandeburgo. Queste pretcn-» sioni furono cosi bene sostenute dall’esercito condotto da » quel principe in Slesia che Maria Teresa regina di Un-» gheria e di Boemia, figlia primogenita ed erede del-» l’imperator Carlo VI per se e suoi successori di ambi i » sessi, cedette al re di Prussia, a’suoi eredi maschi e fem-» mine a perpetuità e in tutta sovranità e indipendenza » dalla corona di Boemia, la bassa ed alta Slesia col distretto ” di Kutscher, altravolta annesso alla Moravia, non che la » contea di Glatz, riserbandosi però alcune porzioni del-» l’alta Slesia per circa novecento leghe geografiche qua-