DEI DUCni E RE DI POLONIA 3gi intestine di ventiquattro gran vassalli che ne possedevano altrettante porzioni ed esposta alle escursioni dei vicini, soprattutto Boemi. CAS1MIRO I detto il PACIFICO. L’anno io41 CASIMIRO figlio di Micislao II fu richiamato dall’abazia di Cluni dai Polacchi col permesso di Benedetto IX che gli accordò dispensa dai legami contratti , mediante un tributo chiamato il denaro di San Pietro. Questo principe corrispose alle speranze di quelli che avevano procurato il suo ritorno. Un gentiluomo per nome Mazos aveva profittato dell’ anarchia per impadronirsi di parecchi cantoni della Polonia, di cui erasi composto un piccolo stato chiamato Mazovia. Casimiro li rivendicò da quell’ usurpatore dopo averlo sconfitto in due battaglie : è questa la sola guerra ch’ei s’abbia avuto, giusta gli autori polacchi; ma que’di Boemia aggiungono che fu battuto in Slesia dal duca Bretislao, il quale rese questo paese tributario. Noteremo eh’è sovente difficilissimo di conciliare gli storici delle due nazioni a colpa della loro parzialità che li porta reciprocamente a dissimulare ciò che torna a svantaggio della loro patria. II regno di Casimiro fu di diciott’anni. Egli morì il 28 novembre io58 lasciando di Maria Dobrogneva sua moglie quattro figli, Boleslao e Ula-dislao di lui successori, Micislao e Odone con una figlia Zuatava moglie di Uratislaa II re di Boemia. Richense madre di Casimiro era morta in Alemagna, e fu seppellita a Santa Maria di Colonia il 22 aprile io63, giusta la Vita di Ezzon suo padre ( n. 9.4). BOLESLAO II detto l’ARDITO. L’anno io58 BOLESLAO successore di Casimiro I di lui padre fu l’ospite e il vendicatore dei principi sciagurati che si recarono ad implorare il suo aiuto. L’anno 1061 c non io65 egli prese il partito di Bela duca di Ungheria contra il re Andrea suo fratello c gli fece vincere una bat-