DEGL’IMPERATORI D’OCCIDENTE ia3 gli angoli della città un araldo gridava che l’imperatore aveva fidanzata ad un tale la figlia di un tale; da questo istante tutto era stabilito, <; 1’ anno dopo in sirail giorno si effettuava il matrimonio. L’imperatore Enrico VII rinunciò a questo diritto in riguardo ai cittadini di Francfort colle sue lettere-patenti dell’anno i332 (Pfeffel). Sotto il regno di Federico II ebbe pure origine nel 1241 la lega anseatica o ansa teutonica, la quale non fu da principio se non una confederazione della città di Lu-becca con alcune città vicine per dar la caccia a dei pirati clic infestavano il mar Baltico. Il buon successo di tale alleanza fece concorrere l’una dopo l’altra tutte le città commercianti dal Reno sino alla Vistola. La loro unione fu consolidata con leggi di commercio , politiche e militari , e colla fedeltà usata nell’osservarle concentrarono nell’A-lemagna tutte le ricchezze del Nord cambiando il loro superfluo con quelle dell’altre contrade dell’Europa. La loro marina ad un tempo mercantile e militare, le mise in istato di dar più di una volta la legge ai re di Danimarca e di Svezia. La scoperta dèli’ Indie che dischiuse una nuova strada di commercio, decader fece quello dell’ ansa dopo essersi sostenuto prospero per lo spazio di circa tre secoli. La sua decadenza trasse seco quella della confederazione i cui vincoli formati dall’interesse s’ indebolirono a misura eli’esso andava diminuendo. Da lunga pezza non più esiste se non un’ ombra dell’ ansa nei privilegi di cui godono le città di Lubecca, Brema 'ed Amburgo che sole conservarono il nome di città anseatiche. Finalmente viene da pa- impaludato e mentre Guglielmo tentava liberarsi fu ucciso da'nemici che stavano all’imboscata. Tale fu la fine di questo principe, degno di miglior sorte, avvenuta il dì 28 gennaio ia56 in età di ventinov’anni (V. Guglielmo $onte d’Olanda). La morte del re Guglielmo lasciò immersa l’Alemagna in una specie di anarchia che aveva cominciato sino dagli ultimi anni di Federico II. Col favore delle turbolenze i principi e gli stati germanici avevano scosso il giogo della dipendenza e si erano eretti in sovrani non riguar-