DEGL’IMPERATORI D’OCCIDENTE
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conte Erkanger; la seconda chiamavasi Riccarda principessa di Scozia, a quanto pretendesi da lui ripudiata per alcuni sospetti concepiti d’infedeltà dopo dieci anni di matrimonio, protestando pubblicamente di non aver mai avuto secolei accoppiamento. Questo principe lasciò un solo figlio naturale di nome Bernardo che aveva voluto eleggere a proprio successore nell’ impero ma che mori nello stato di semplice e povero privato ( V. Carlo il Grosso re di Francia ).
     Carlo è il primo che abbia ordinariamente segnata la data de’ suoi diplomi cogli anni dell’incarnazione. Avanti lui era rarissima questa data nelle lettere regie. Egli adoperò successivamente diverse epoche, la prima delle quali comincia colla divisione da lui fatta degli stati di Luigi il Germanico nel mese di agosto 876; la seconda principia dal-I’anno 879 quando Carlo fu acclamato re di Lombardia; la terza dal finir di febbraio 881 : si è resa ragione superiormente di quest’ epoca; la quarta dal 20 gennaio 882, data della morte di Luigi suo fratello; la quinta è dell’anno 884 in cui morì Carlomano re di Francia. Si noti che nel corso degli anni 882 e 883 talvolta gli atti si segnavano in Francia cogli anni del suo regno o per la sua qualità di primo principe della famiglia regia 0 perchè lo si riguardasse come tutore del giovine re Carlomano.
     Dopo la morte di Carlo il Grosso, differenti principi s’ impadronirono dei regni da lui possedutij locch'e produsse gravissime discordie e molto spargimento di sangue.
BERENGARIO imperatore.
    L’ anno 888 BERENGARip, figlio di Eberardo duca di Friuli e nipote di Luigi il Buono dal canto di sua madre Gisele, riconosciuto re d’Italia da porzione della nobiltà del paese verso la fine di febbraio 888, si fece incoronare il mese dopo da Anseimo arcivescovo di Milano. Allora, secondo Muratori, si cominciò ad adoperare quella corona di ferro che servì poscia all’ incoronamento dei re di Lombardia. Arnoul re di Germania di ciò avvertito, si mise in marcia per detronizzar Berengario. Questi si recò