DEGL’IMPERATORI D’OCCIDENTE i77 landa. Quest’ ultima potenza non vi accedette però se non il iti febbraio dell’anno dopo. L’oggetto di quest’alleanza era di mantenere i trattati di Utrecht e di Bade e di ac-commodare le cose d’Italia. La disgrazia incorsa dal Cardinal Alberoni ministro di Spagna avvenuta il 5 dicembre 1719 fu di grande incamminamento verso la pace. II re Filippo V sollevato di questo pericoloso consigliere, entrò egli stesso nella quadruplice alleanza il 25 gennaio 1720. Il duca di Savoja con un articolo di quel trattato fu spogliato della Sicilia che si diè all’imperatore ed ebbe in {scambio la Sardegna. Il 25 ottobre dell’anno stesso gli stati ili Slesia ricevettero la. prammatica sanzione fatta dall’imperatore l’anno precedente la quale era un regolamento con cui Carlo chiamava a succedergli, in mancanza di maschi, la sua primogenita e dopo lei le altre sue figlie, indi le nipoti ec. (La prammatica fu adottata dagli stati dei Paesi-Bassi austriaci il 7 aprile 1723, l’Inghilterra e la Olanda ne promisero la guarentigia il 16 marzo 173?, la Spagna il 22 luglio susseguente, l’elettore di Sassonia nel >733, la Francia il 3 ottobre 1735. Le case Bavara e Palatina furono le sole che protestassero contra quel regolamento). L’imperatore ristabilita la pace ne’suoi stati ereditari!, diede le sue cure per farvi fiorir l’abbondanza. L’anno 1728 egli visitò in persona le spiaggie dell’Istria austriaca e dopo aver riconosciuto che questa provincia era in situazione felice di commercio, istituì a Vienna una compagnia del Levante; fece fare in Istria parecchie pubbliche strade acciò facilitare il trasporto delle mercanzie a Vienna ed a Carlstadt nell’Ungheria; si costrussero vascelli a Porto-Re col legname del paese ottimo per la costruzione de’legni; francò il porto d’Istria ; stabilì manifatture in tutti gli stati austriaci e con tanti mezzi rese floridissimo il commercio dell’ Istria. Non s’cbbe lo stesso successo quanto egli operò per dilatare il commercio dei Paesi-Bassi, atteso che la compagnia da Leopoldo sin dall’anno 1718 stabilita ad Osten-da aveva eccitata la gelosia delle potenze marittime. Carlo cedendo alle iterate loro lagnanze, promise nel 1731 di sospendere le franchigie che aveva accordate a quello stabilimento. Rimasto vacante per la morte di Federico Augusto I T. VII. 12