220 CRONOLOGIA STORICA LUIGI I detto il GRANDE. L’anno LUIGI, nato il 5 marzo i326 dal re Caroberto e da Elisabetta, fu eletto l’anno iòfo per succedere a suo padre. La Transilvania presa occasione della troppa sua giovinezza per ribellarsi, egli vi portò la guerra, e la costrinse ad assoggettarsi di nuovo. Alessandro vaivoda di Valachia ch’erasi sottratto all’ubbidienza di Caroberto, colpito dall’eroiche virtù di Luigi, si presentò egli stesso a fargli omaggio. L’anno i344 Luigi inviò truppe in Polonia per soccorrere il re Casimiro contra Giovanni re di Boemia; levar fece a quest’ultimo l’assedio di Cracovia e 10 costrinse a ritornar nc’suoi stati. Poco dopo tale spedizione ci sconfisse i Tartari eli’erano penetrati nella Transilvania e li discacciò dal paese. Volse poi le sue armi l’anno 1345 contra i Croati soggiogati da suo padre, e sommossi da due signori ai quali stavano dipendenti. Questi ribelli furono domati da Andrea di lui generale, il quale dappoi corse in aiuto della città di Zara che datasi per la settima volta all’Ungheria, era assediata dai Veneziani. Ma dopo aver fatto ogni sforzo per liberar la piazza fu costretto a ritirarsi. Zara ricadde in potere dei Veneziani 11 di i3 dicembre' 1347 dopo due anni e mezzo di assedio. L’anno stesso il 3 novembre partì Luigi dall’Ungheria per vendicare la tragica fine di suo fratello Andrea re di Napoli stato strangolato il 18 settembre 1345. Ei giunse a Benevento l’u gennaio i348. Quattro giorni dopo la regina Giovanna vedova di Andrea caduta in sospetto di aver avuto parte nella morte del suo sposo, fuggì di Napoli e si ritirò in Provenza. Il 24 del mese stesso entrò Luigi in Anversa, si fece condurre nella galleria ov’era perito il fratello, e fece trucidare sotto i propri occhi Carlo di Du-razzo convinto di aver fatto eseguire quell’assassinio. Pa-dcone di quasi tutto il paese chiese a papa Clemente VI la condanna della regina Giovanna c la corona di Napoli. Ma la peste obbligò Luigi a ripigliare la strada di Ungheria sul finir di aprile i34&- Egli ritornò nel regno di Napoli l’anno i35o, se ne impadronì come la prima volta e lo