DEI RE DI SCOZIA M A L C 0 L M IV. L’anno 1153 MALCOLM, figlio del principe Enrico, succedette a David suo avolo e imitò la sua pietà. Al principio del suo regno fu inquietato da Enrico II re d’Inghilterra che voleva costringerlo a rendergli omaggio per tutte le terre che la Scozia possedeva in Inghilterra-, ma Malcolm lo ricusò costantemente. Non potè per altro dispensarsi di seguire Enrico nella guerra che portò in Francia l’anno n5g. Goffreddo du Vigeois ( c. 58) racconta che essendo a Perigueux, Enrico lo armò a cavaliere e che poscia Malcolm fece Io stesso onore a trenta giovini signori dell’ età sua. Questa spedizione essendo mal riuscita, il re d’Inghilterra se la prese con Malcolm come se non vi fosse riuscito per sua colpa, e per favorire sottomano il re di Francia. Dall’ altro Iato i signori scozzesi gli apposero a delitto di avervi preso parte e di aver senza motivo attaccata una potenza che per l’interesse del suo regno dovea rispettare. Per conseguenza l’anno 1160 sei conti di Scozia con Feretach a capo si recarono ad assediarlo in Pertb al momento che rientrava ne’suoi stati. Ma vennero meno nella loro intrapresa e non poterono farlo prigione come ne avevano disegno (Hoveden). II re d’Inghilterra si-vendicò più efficacemente di lui facendo confiscare in un consesso di pari le terre eh’ ei possedeva in quel regno. Malcolm prese le armi per riacquistarle e dopo vivissima guerra conchiuse un trattato con cui cedette il Northum-berland e rivendicò a se il Cumberland in un alla contea di Huntington. La cessione del Northumberland servì pur di pretesto a due nuove sommosse, 1’ una nella contea di Gallowai, e l’altra in quella di Murrai. Gilerist conte di Angus suo generale lo fece in poco tempo vincitor della prima, il cui capo, uomo possente vedendosi ridotto agli estremi, passò per vergogna a relegarsi in un monastero. La seconda fu più difficile a reprimere. Il generai Gilerist dopo essere stato disfatto dai ribelli in un primo fatto d’armi riportò alla fine su di essi presso la Spee una segnalata vittoria, dopo la quale saccheggiò il paese di Murrai non