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CRONOLOGIA STORICA
avvenire tra l’anno 1074 e il io85, che sono i due termini del pontificato di Gregorio VII. Guichenon pone la morte di Joscerand al ino; nel che prende errore, come si vedrà in progresso. Miglior fondamento ha Severt nel dargli quattro figli, Ulrico o Odalrico, che segue, Stefano monaco di Cluni, innalzato dalla sua dottrina e dalle sue virtù alla sedia episcopale di Autun nel 1112, Joscerand nominato come vivente in parecchie carte, l’ultima delle quali dell’anno ii3o, ed Ugo canonico di Macone.
ULRICO I.
    L’anno 1108 all’incirca, ULRICO 0 ODALRICO, primogenito di Joscerand, gli succedette. Egli ricusò da prima di sottoscrivere al giudizio fatto proferire contra suo padre dal capitolo di Macone, e continuò ad esigere le gabelle da cui era stato francato il villaggio di Mons. Ma ricredutosi poscia, cessò da quell’esazione ingiusta, e per consiglio dei più distinti tra’suoi vassalli la pose nelle mani di Ugo di Die. Quest’atto è in data del regno di Filippo I, morto, com’ è noto, nel 1 ro8 (Hist. de Bresse,pr., pag. 8). Da ciò si scorge che Ulrico era succeduto al padre lui vivente e che la Bresse riconosceva allora per sovrano il re di Francia. Ulrico ebbe un’altra briga col vescovo e i canonici di Macone in proposito della chiesa di Fleyria in Bresse, cedula dal decano di Macone al suo capitolo senza l’assenso di Ulrico che ne avea il temporale in qualità di signore supremo. Ulrico e i suoi figli si opposero a quella illegale alienazione e costrinsero il vescovo ed il capitolo di venire ad un accordo. Esso fu tale che mediante trecento soldi, moneta di Macone, che il capitolo diede ail Ulrico e a’suoi figli, gli cedettero con atto di aprile 1118 tutti i diritti che aveano a Fleyria (Iiist. de Bresse, pag. 47). Nel 1120 Ulrico si fe’ crociato per Terra Santa; ma prima di partire fece dono in perpetuo ai religiosi di San Pietro di Macone (monastero che dappoi venne secolarizzato) delle decime che tenevano da lui in cauzione nelle parrocchie di San Pietro di Marsonas, di San-Desiderio di Oucia e in altri tre villaggi, mediante cinquanta soldi, mo-