74 CRONOLOGIA STORICA La viscontea di Digione trovavasi nelle mani di Guglielmo di Champlite signore di Pontallier. Avendola il duca Roberto acquistata nel 1284, la rimise al maire, agli scab-bini ed abitanti di Digione. Acquistò pure nel 1289 da Amedeo V conte di Savoja in permuta delle terre che possedeva in Bresse, le castellarne dì Cuiseri e di Sagi che componevano ciò che oggidì si chiama la Bresse clialonne-se. Alla stessa epoca si riferisce l’acquisto che fece egli di Amai nell’Auxois che si chiamò dappoi Arnai-le-Duc. Verso il 1294 il duca Roberto, già nominato gran cameriere da oltre quindici anni dal re Filippo l’Ardito, fu eletto luogotenente del re nel paese di Lione dal re Filippo il Bello, che avea in quel principe molta confidenza. Nel i2g5 venuto a sapere che Ottone conte di Borgogna avea ceduto i suoi stati al re Filippo il Bello in forza del matrimonio progettato e conchiuso tra Giovanna sua figlia e Filippo, che si chiamò poscia il Luugo, figlio del re, si adoperò Roberto a guarentire la proprietà che possedeva nella Franca Contea, e sulle ripetute sue rimostranze il re giudicò nel suo consiglio che il duca godrebbe di tutti i feudi della contea di Borgogna da lui dipendenti sino alla celebrazione delle nozze di Filippo e di Giovanna, e che in allora il conte Filippo renderebbe fede ed omaggio al duca di Borgogna. Qualche tempo dopo tale decisione il re diede al duca Roberto la guardia della contea di Borgogna in totalità. Questa provincia avea bisogno di un uomo di senno che la reggesse ed infrenasse gli abitanti sollevati per 1’ avvenuta cessione. La condotta che terme Roberto in tale incarico gli meritò la riconoscenza del re che in seguito gli affidò novelle commissioni. Per ordine di lui il duca si portò a Roma circa la metà dell’anno 1297 per parecchi importanti affari. Prima di partire fece il suo testamento nel castello di Brazei il dì a5 marzo, con cui instituì a proprio successore nel ducato di Borgogna Ugo suo secondogenito, divenuto il maggiore attesa la morte di suo fratello Giovanni; lasciò molte terre ad Eude per l’ammontare di quattromila lire di rendita; ed ordinò che Luigi suo terzo figlio si facesse ecclesiastico assegnandogli una rendita di mille lire. Bianca, la maggiore delle figlie, maritata nel 13oy con Odoardo conte di Savoja, ebbe per sua parte ventimila lire col castello di