DEI DUCIii DI BORGOGNA «o3 caricò ad assediarla il siniscalco di Beaucaire che cominciò le sue operazioni sul terminar d’agosto Venne poi egli stesso a raggiugnerlo nel successivo novembre, e sul finir di gennaio 142» entrò vittorioso in Ajgues-Mortes {Vaissete, toni. IV, pag. 455). Pretendono la Faille ed altri scrittori di poca eguale autorità, che gli abitanti tagliassero la gola, alla guarnigione borgognona, che ne gettassero i cadaveri in una fossa piena di sale per impedirne la corruzione, c che di qui sia nato il proverbio di Borgognone salato. Ma nel tesoro di Chartres veggonsi lettere di abolizione del i4io ov’è riferito questo proverbio: Disse il supplicante che gli era più in grado di essere bastardo che non Borgognone salato ( Ducange, voce Burgundioncs). E molto più probabile che il motto di Borgognone salato siasi dato ai Borgognoni a motivo delle saline della contea di Borgogna. Nel i4a3 i duchi di Bedfort e di Bretagna trovandosi ad Amiens presso il duca di Borgogna, tennero insieme, il 17 aprile', un consiglio in cui fu fermato di ratificare gli articoli stati stipulati pel matrimonio celebratosi quattro giorni prima tra il duca di Bedfort ed Anna sorella di Filippo, e per quello tra la duchessa di Guienna e il conte di Rieliemont. La sostanza in breve di questo trattato di alleanza fu, promettere di vivere in buona unione, avvertirsi reciprocamente di tutto ciò che sapessero tornare a svantaggio di una delle parti contraenti, porgersi aiuto mutuo pel servigio del re Enrico VI e pel bene dei suoi legni d’Inghilterra e di Francia, concorrere insieme a ristabilire la tranquillità nel secondo , facendo in guisa elio vi si potessero coltivare le terre, e soprattutto si ‘servisse a Dio come si deve. Per parecchi anni regnò la più perfetta armonia tra Filippo e il duca suo cognato; ma cpsa cominciò ad alterarsi nell’anno i429 davanti Orleans, di cui Bedfort accompagnato da Filippo faceva l’assedio. La città vedendosi ridotta agli estremi propose di arrendersi al duca di Borgogna, ma Bedfort rigettò con disprezzo la proposizione dicendo ch’egli non abbatteva i cespugli perchè altri prendessero gli uccelli. Queste parole pronunciate alla presenza di Filippo lo punsero vivamente. Temendo per altro •li mancare ai presi impegni dissimulò il suo risentimento. S impiegarono più di sei anni a liberarlo da’suoi scrupoli