DEI CONTI DI MAGONE 39 » delfini del Viennese e la terza dai conti di Macone , di 5) cui Ugo signore di Pagni fece pur finalmente traslazione .» nell’arcivescovo non lasciando alla sua posterità per disi, stintivo che il soprannome. S’ ingannano coloro che cre-» dono cosi fosse denominata la, casa di Vienna a motivo » di una particolar signoria posta nell’ alta Borgogna n ( Hist. de Èourg., tom. II, pag. 4'6 e 417)• L’anno i33g con lettere delmese di maggio il delfino Carlo, reggente del regno durante la prigionia del re Giovanni suo padre, diede la contea di Macone in aumento di appannaggio a suo fratello Giovanni conte di Poitiers, che fu poscia duca di Berri, per lui e suoi discendenti maschi sotto parecchie riserve; cioè il reclamo al parlamento, l’omaggio, la tratta delle lane per terra e per acqua, il diritto di batter moneta bianca e nera. Nel susseguente settembre con altre lettere in data di San-Dionigi in Francia, Carlo eresse in pariato il Maconese con tutti i diritti e le prerogative degli antichi pari (Bibl. Sebus., pag. i57). Ma nel dicembre dell’anno stesso Carlo diede nuove lettere con cui eccettuava dal donò fatto a suo fratello del Maconese, i diritti dipendenti dal bailaggio di Saint-Gengoul. I vassalli che dipendevano da quel bailaggio enunciati in esse lettere, sono il conte di Macone stesso, l’arcivescovo, il capitolo e gli abitanti di Lione, il vescovo, il decano e il capitolo di Macone, il vescovo, il decano e il capitolo di Chalons, l’abazia di Tournus, quella di Cluni, il duca di Borgogna, il conte di Forez e il sire di Beaujeu (Ree. de Fontanieu, voi. 83). La contea di Macone ritornò alla corona dopo la morte del principe Giovanni avvenuta a Parigi il i5 giugno i416 senza ch’ei lasciasse posterità. Nel ¡435 col trattato d’Arras conchiuso il 21 settembre, questa contea fu ceduta in un a quella di Auxerre e le signorie di Bar sulla Senna, di Montdidier, di .Roye e di Peronne. a Filippo il Buono duca di Borgogna per tenerla a titolo di pariato. Dopo la morte di Carlo il Temerario, ultimo duca di Borgogna, fu da Luigi XI riunita di nuovo la contea di Macone alla corona. Nel i526 il re Francesco I la cedette col trattato di Madrid all’imperator Carlo V. Ma col trattato di Cambrai conchiuso nel i5ag, fu detto che la contea di Macone rimarrebbe alla Francia; lo che fu ratificato nel 1544 c°l