602 C. S. DEI CONTI DI VEXIN Simonc fu l’ultimo conte di Vcxin. Alice o Adele sua sorella ed erede, chiamata anche Ilildebrante, trasferì i suoi diritti nel Valois c i possedimenti di Chaumont nel Vexin a Erbcrto IV conte di Vermandois suo sposo (V. i conti di Vermandois). La contea di Vexin propriamente detta, fu riunita alla corona, ed i re Francesi succedettero in tutti i diritti degli antichi conti tra gli altri in quello dell’av-vocazia di Saint-Dcnis, e di portar l’oriflamma per questo titolo; di che Luigi il Grosso, nel 1124, al suo partir per la guerra contro l’imperatore Enrico V, ne eresse un atto autentico. Mosse egli quindi per prendere l’oriflamma al palazzo dei Martiri dichiarando tenerla come loro vassallo c quale diritto degli antichi conti di Vcxin: Vexillum de altari B. Martyrum, ad quod comitatus Vilcassini, quem nos ab ipsis in feodum habemus, spedare dinoscitur, moran cintiquum praedeccssorum nostrorum servantes et imitantes, jure signiferi, sicut comités Filcassini soliti erant, susccpinius (Doublet, Ilist. de S. D., pag. 853 e 1280).