DEI DUCHI DI BORGOGNA UGO il NERO duca c conte di Borgogna. L’anno g38 UGO, detto il NERO a motivo del suo colorito, figlio cadetto del duca Riccardo il Giustiziere, era verisimilmente minore alla morte di suo padre, poiché Raulc suo fratello primogenito, che aveva ereditato quel ducato, 10 diede a preferenza, nell’ascendere al trono, a Giselberto suo cognato: pretendesi nondimeno ch’egli abbia avuto allora o poco dopo una porzione della contea di' Borgogna. Ciò che si sa è, che essendosi collegato nel g36 con Ugo 11 Grande contro Giselberto, ottenne due anni dopo col trattato di Langres una parte nel ducato di Borgogna col marchesato della Bresse, del Maconese e del Beaujolais. Sembra da una carta di quest’ anno eli’ egli fosse riguardato come sovrano di queste tre ultime regioni; è però vero che v’ebbe assai poca autorità. Nello stesso anno s’impadronì della città di Langres per estendere il suo dominio in Borgogna; ma il re Luigi d’Oltremare essendo venuto ad assediarla, l’obbligò di renderla. Nel g43 cedette la sua porzione del ducato di Borgogna a favore di Ugo il Grande che gli diede senza dubbio .un risarcimento. Diede prove di sua generosità nel 900 contribuendo, in unione a Letalde conte particolare di Macone, al ristabilimento della cattedrale di questa città ch’era stata distrutta dalle fiamme, e alla dotazione del capitolo che era caduto in grandissima miseria. Il vescovo Mainboldo nella carta in cui egli assegna queste liberalità qualifica Ugo insigne marchese. Alcuni moderni pensano che non si parli in quest’atto di Ugo il Nero, ma di un altro Ugo, eh’essi fanno signore di Bauge capitale della Bresse, senza però produrre verun documento che provi questa distinzione (V. i signori della Bresse). Ugo il Nero, secondo M. Dunod, morì il 17 dicembre g52 (V. i conti di Borgogna). UGO il GRANDE. L’anno g38 UGO il GRANDE, detto pure il BIANCO e l’ABATE, conte di Parigi e duca di Francia, figlio del