466 CRONOLOGIA STORICA GIOVANNA II e FILIPPO il LUNGO. L’anno 1316 GIOVANNA, figlia di Luigi Ilutin e di Margherita di Borgogna, nata il 28 gennaio i3ii (V. S.), passò dopo la morte del padre sotto la tutela di Filippo il Lungo, suo zio paterno, il quale durante la gravidanza della regina Clemenza sua cognata, prese il titolo di reggente del regno. Essendo incerto lo stato di Giovanna in questo intervallo, Filippo, il 17 luglio i3i6, fece un gatto eventuale con Eude IV duca di Borgogna, zio materno di Giovanna, stipulato in nome di Agnese sua madre, avola della giovine principessa. Con quest’atto fu convenuto che" nel caso la regina Clemenza vedova di Luigi Hutin partorisse una figlia, questa e Giovanna sua sorella del primo letto, rinunciando al regno di Francia c facendo (juìtanza per la successione del loro padre, avessero il regno di iNavarra e le cotitee di Sciampagna e di Brie, salvo l’indennità de’loro zii stabilita nel i3og; ma che nel caso la regina mettesse al mondo un maschio si prendessero altre misure conformi ai diritti del principe. Clemenza partorì effettivamente il i5 novembre un figlio; ma non visse che cinque giorni. Allora il trattalo condizionale fatto in favor di Giovanna col duca di Borgogna divenne assoluto; ma volendo il duca la corona di Francia per sua nipote a malgrado la propria rinuncia stipulata nel-l’accordo, Filippo il Lungo si credette prosciolto dalle promesse contratte alla presenza di Giovanna e non penso più di effettuare la cessione della Navarra e della Sciampagna. I diritti di Giovanna erano troppo cari ai nobili di Sciampagna per trascurare quella cessione; quindi unitisi al duca di Borgogna si fecero un dovere di ripeterne l’esecuzione per la via dell’armi. Ma.il personale interesse del duca spense bentosto il calore con cui sembrava sostenesse questo aliare. Filippo il Lungo avea da Giovanna sua sposa, figl'a cd erede di Ottone IV conte di Borgogna e di Mahaut contessa d’Artois, una figlia primogenita dello stesso nome della madre, c la offrì in matrimonio a Eude coll’assicurazione delle due contee. La proposizione venne accettata,