38 CRONOLOGIA STORICA ALICE c GIOVANNI di BRAINE. L’anno 1234 ALICE, nipote di Guglielmo V per parte di Gerardo II suo padre, e figlia di Gujoune di Forez, succedette per diritto di rappresentanza all’avolo nelle contee di Macone e di Vienna in' un con Giovanni di Braine suo sposo, terzo figlio di Roberto II conte di Dreux e di Braine. Nel 1228 (V. S.) nel mese di febbraio Alice di consenso col suo sposo alienò per mille marchi d’argento il suo castello di Cone ad Umberto signore del Beaujolais. Essi vendettero pure d’accordo l’anno dopo il castello di Biotier e l’omaggio di Villars alla chiesa di Lione. Il conte Giovanni s’intromise nel ia34 nella controversia tra Pietro Mauclerc di lui fratello duca di Bretagna e il re San Luigi, e si foie garante del giuramento fatto al re di servirlo in avvenire con zelo prò e cantra chiunque, potesse vivere o morire (Morice, Hist. eie Bretag., t. I, pag. 167). L’ anno 1239 ( iN. S. ) nel mese di febbraio vedendosi senza figli e senza sperania di averne, Alice e Giovanni cedettero con contratto di vendita la contea di Macone al re San Luigi, che trovavasi sui luoghi, per la somma di diecimila lire, e mille lire di pensione vitalizia per la contessa. Partì il conte suo sposo per Terra Santa la seconda volta. V’era stato la prima nel 1218 e l’anno dopo aveva avuto parte nella presa di Damietta. Non ritornò altrimenti dalla seconda essendo morto, secondo Alberico, nel i23go i2/(o. Morto che fu il suo sposo, Alice cedette la contea di Vienna a Beatrice dama di Pagni sua zia, ed indi si ritirò nell’abazia di Maubuisson presso Pon-toise e divenne abadessa del Lis presso Melun nel i25a. In tal guisa il Maconese che da sì lungo tempo era nella casa dei conti di Borgogna, ne usci per'sempre essendo dal re San Luigi stato riunito alia corona. Quanto alla contea di Vienna, Ugo di Vienna, signore di Pagni, figlio di Beatrice, la vendette l’anno 125o a Giovanni arcivescovo di Vienna. «Sul che è a notarsi, dice Duehesne, ch’eranvi » allora tre contee diverse a Vienna; l’una posseduta dalla >’ chiesa sino dai tempi di Rodolfo, ultimo re di Borgogna » di tal nome, clic glie ne fece dono; l’altra tenuta dai