CRONOLOGIA STORICA dal duca di Maycnnc nel i5g3. Non contento di tale favore, gli affidò il governo di Sciampagna, ove si diportò da tiranno. Il duca Carlo avendolo pregato di ritirare da Reinis le genti di guerra da lui appostate, ne riportò una risposta insolente, di cui si vendico all’istante, stendendolo morto a’suoi piedi di uh colpo di spada. L’anno i5g4 Carlo fece la pacc col re Enrico IV che lo creò governatore di Provenza. Nel 1602, sul terminar dell’anno , caduto in sospetto di complicità nella cospirazione del duca di Biron, fu in procinto di venir mandato alla Bastiglia; se non clic il duca di Chevreuse di lui fratello ottenne venisse a lui affidato e se nc fece mallevadore. Per quanto ne parla Letoile, pare si trattasse di qualche intrigo di corte, e difatti finirono di perderlo nell’animo di Enrico IV le relazioni che teneva colla contessa di Moret favorita del monarca. Tutto ciò in che poterono giovargli i suoi congiunti, fu uscisse dal regno per non ricomparirvi più mai. Ritornato dopo la morte di quel monarca, egli si diè a principio al partito della regina contro i principi, ma poscia si riconciliò secoloro, li abbandonò di nuovo e nel 1617 comandò l’armata inviata contra essi. Nel 1622 in qualità di ammiraglio dei mari di Levante, condusse una flotta nel mese di settembre davanti la Ro-chelle eh’ era assediata per terra dal conte di Soissons, e diè parecchie battaglie a quella dei ribelli comandata da Guitonc che si dava il titolo di ammiraglio dei Rochcllesi. Cessarono le ostilità allorché da ambe le parti si seppe la pace conchiusa il 19 ottobre coi protestanti al campo del re dinanzi Montpellier. Il duca di Guisa si brigò in seguito col cardinale di Richelieu, la cui accorta politica non andava in accordo colle sue prefensioni ; e le cose trasalirono a segno che fu costretto il duca nell’anno i63i a lasciare in un colla sua famiglia la Francia. Ritirossi a Firenze c morì a Cuna nel Sienese il 3o settembre 1640. Egli avea sposato l’anno 1611 Enriclietta Caterina, unica figlia del famoso Enrico duca di Joyeusc, maresciallo di Francia, poi cappuccino sotto il nome di padre Angelo, tratto quindi dal chiostro per comandare le truppe della lega e ritornato cappuccino dopo la pacc renduta allo stato. Ella era vedova di Enrico di Borbone duca di Montpensier, suo primo sposo, e finì i suoi giorni a Parigi il a5 febbraio i65(3.