PEI CONTI DI CORI5EIL 5a3 gli assediati sul punto di vedersi forzati presero il partito di arrendersi, di consenso di Ugo di Creci, ed ottennero la pace rimettendo il conte ed il siniscalco al monarca, il quale per dare un esempio spogliò de’ loro feudi alcuni cavalieri che aveano sostenuto l’assedio, ed altri ne mise nelle prigioni per espiare la loro ribellione. Il conte Eude sopravvisse pochi anni al suo ristabilimento, essendo morto nel 1112 senza lasciar figli da N. sua sposa figlia di Andrea di Baudemont, eli’è qualificato da Suger procurato}' terrae comitis Theobaldi. Lo stesso Suger dipinge il conte Eude come non avente altro d’uomo che la figura; del resto più somigliante ad una bestia, hominem non hominem, quia non rationalcm secl pecoralem. Secondo Giovanni dalla Barre, Suger così parlava per vendicarsi dei malvagi trattamenti eh’Eude avea fatto provare ai monaci collocati dal predecessore di questo abate nel priorato di Notre-Da-me-des-Champs sull’ Essonne. È vero che riuscendogli incomoda la loro vicinanza, Eude avea dato il guasto al loro monastero per obbligarli a sloggiare, e che ne avea riportata scomuuica dall’abate e dal convento di Saint-Denis giusta privilegio che verisimilmente ne avevano avuto dal papa (Doublet., Ani. de S. D., pag. 845); ma però erasi riconciliato seco loro nella sua ultima malattia, e in riguardo ad essi avea esonerato gli abitanti di Essonne da alcune tasse che gli doveano ( ibidem), come si scorge dalle sue lettere dell’anno ini (V. S.), quarto di Luigi il Crosso, ratificate dalla contessa sua sposa. Non possiamo terminar questo articolo senza osservare che Mezerai, il p. Daniele, e dopo essi l’abate Velly, per non aver ben compreso il testo di Suger o per aver seguito un anonimo che lo contraddice, attribuiscono ad Eude gli ultimi tratti da noi riferiti nella vita di Bouchard suo padre. • UGO di PUISET. L’anno 1112 UGO detto il GIOVINE, sire di Puiset in Beauce e visconte di Chartres, figlio di Ugo il Vecchio e nipote di Eude per parte di Alice sua madre, succedette o piuttosto dovea succedere allo zio nella contea di Corbeil.