DEI BARONI E CONTI DI MONTFORT-L’AMAUBI 575 mone che qui succederanno, Amauri che verrà dopo di essi, Guglielmo eletto vescovo di I'arigi nel 1092, e la famosa Bcrtradc che nel io8g 0 1091 sposò Foulques il Melanconico conte d’Anjou, cui fu poi tolta dal re Filippo I. AMAUBI III cognominato il FOBTE. L’anno 1087 AMAUBI, cognominato il FORTE, succedette a Simone suo padre nella baronia di Montfort cd a sua madre Isabella in quelle di Broyes c di Nogent. E-gli s’ impigliò in una querela che gli riuscì fatale. Guglielmo di Breteuil, signore d’Yvri, aveva affidata la custodia di questa piazza ad Ascelin Gocl suo vassallo, cavaliere di rinomato valore, il quale per tradimento la consegnò al duca Boberto. Ricuperata da Guglielmo pel prezzo di milacinquecento lire, ne discacciò Ascelin, per cui sorse tra essi lunga e sanguinosa guerra. Amauri prese le parti di Goel, e avventatosi qual leone sulla terra di Breteuil, ne menò orrendo guasto; ma in un singolare certame da lui sostenuto contro due cavalieri, fu ferito da un colpo di lancia nel fianco, di cui morì il giorno stesso nel 1089 senza lasciar posterità ( Or clerico Filai, pag. 685). RICCARDO. L’anno 1089 RICCARDO, fratello d’ Amauri, gli succedette nella baronia di Montfort, e nulla ornmise per vendicar la sua morte coti tra Guglielmo di Breteuil. Nel 1092, nell’ ultima settimana di febbraio in cui ricorreva il giorno bisestile, giusta Orderico Yital, avendo unito le sue truppe a quelle di Ascelin Goel, ebbe parte alla vittoria che questi riportò tra-Bons-Moulins c Laigle contra il barone di Breteuil, che rimase preso nel combattimento con altri cavalieri e fu rinchiuso nel castello di Beherval. Era la vigilia di quaresima, e i rigori che Goel fece ad essi provare in prigione servirono ad espiare il lor delitto nel corso di que’ santi giorni con salutar penitenza; poiché in mezzo alla più cruda intemperie li facea esporre alla finestra nudi, soltanto coperti di una camicia umida al vento boreale sino a clic il gelo 1’ avesse interamente adusta sul corpo.