I 22 CRONOLOGIA STORICA tutte le molle della sua politica per riuscirvi. Coll’esca del governo delle due Borgogne che diede a sperare a Giovanni di Chalons principe di Grange, il più possente vassallo della contea di Rorgogna, questi si lasciò corrompere dal monarca, e recatosi alla convocazione degli stati del ducato tenuti a Digione, gl’indusse a porre quella provincia nelle mani del re attendendo il matrimonio chc iacea sperare di Maria col delfino. Luigi XI contava si poco die la Borgogna fosse allora riversibile alla corona, che nelle sue lettere del 9 gennaio 1476 (V. S.) ai tre-stati, non chiedeva si ponesse nelle sue mani la Rorgogna vacante per la morte del duca Carlo se non per guarentire il diritto di Madamigella sua figlia. La credeva dunque capace di succedere in quella parte a suo padre, il principe d’ Orange riuscì pure colle sue insinuazioni a far ricevere guarnigione francese in Grai, Dole e Salins; se non che il matrimonio della principessa di Borgogna celebratosi il 18 o 20 agosto 1477 coll’arciduca Massimiliano'sconcertò le misure del re di Francia, c tutte le città della Franca-Contea si dichiararono allora per Maria e pel suo sposo. Nel 1478 fu discacciata da Dole la guarnigione francese, e quella di Salins si ritirò da sè medesima. Il cattivo umore di Luigi consumò la rivoluzione : il principe d’ Orange abbandonò il partito della Francia vedendo che il governo delle due Borgogne contra la promessa a lui fatta fu dato a Giorgio della Tremouille, sire di Croni. Dopo aver levate a sollevazione due città del ducato, Beaune c Verdun, egli venne ad offrire i suoi servigi a Maria e passò nella Franca-Contea. La Tremouille assediò Dole, che fu difesa dal signore di Toulongeon, ed il principe d’Orange venuto in soccorso degli assediati, battè per via un distaccamento della guarnigione di Grai;loechè obbligò quel governatore a ritirarsi dopo avervi appiccato il fuoco. Il principe giunto a vista di Dole die’ battaglia agli assedianti la prima domenica di ottobre, e secondato da una sortita fatta dalla guarnigione, li volse in fuga. Dole fu liberata, e i Francesi sgombrarono interamente dalla Franca-Contea. L’anno dopo, 1479? quella stessa città fu presa per tradimento da Carlo d’ Àmboise, nuovo governatore del ducato di Borgogna, che fece spianarne le fortificazioni e gettò la costernazione nella provincia. Le truppe vittoriose si