,go CRONOLOGIA STORICA chatel, che facea parte del suo regno, fu nel io3a assediata dall’imperatore Corrado il Salico cui Rodolfo avea istituito a suo erede. Neuchâtel parteggiava per Eude conte di Blois che contrastava quella successione a Corrado. Si sa che Eude rimase perdente, e che Corrado e i suoi discendenti regnarono sulla Rorgogna transiurana e cisiurana, detta il regno* d’Arles; ma morto che fu Corrado sursero dagli avanzi delle due Borgogne parecchi principati più o meno ragguardevoli, tra i quali Neuchâtel. I proprietarii di questo principato non assunsero dapprima che il titolo di signori di Neuchâtel. Variarono anche le loro armi gentilizie, e soltanto alla fine del XIII secolo cominciarono a coprir di rosso la pertica d’argento caricato di tre scaglioni di sabbia. Per lo innanzi avevano sui loro suggelli un por-ticale fiancheggiato da due torri merlate eh’erano allusive al nome di Neuchâtel. Le linee cadette della casa di Neuchâtel, cioè i conti di Arberg, di Nidau, di Strasberg e i signori di Arconcel e di Valengin portarono pure più o meno nelle lor armi degli scaglioni, giusta i loro gradi di prossimità. ULRICO I. ULRICO o ULDERICO, primo signore conosciuto di Neuchâtel, risiedeva nel castello di Fenis o Vinclz, che chia-mavasi anche Hasembourg, di cui scorgesi ancora le rovine su di un’alta collina tra i villaggi di Fenis e di lass, nel baliaggio di Cerlier o Erlach, cantone di Berna. Nel io34 Ulrico prese il titolo di conte di Fenis e di signore di Neuchâtel, come vedesi dalle carte di suo figlio Cunone di Neuchâtel, vescovo di Losanna nel iogo. M. di Watteville pone la morte di Ulrico al 1070. R AU L E I. L’anno 1070 RAULE fu il successore di Ulrico suo padre. A quanto sembra egli mori nel logg lasciando tre figli, Raule. che segue; Mangoldo, conte di Nidau e di Strasberg, morto nel n65, e Bertoldo signore di Valengin, morto nel n6°-