DEI SIRI DI SALINS *79 GAUCIIEH IV. • L’anno 1184 GAUCHER, secondogenito di Girard, ebbe in appannaggio la sireria di Salins. Egli pretendeva a quella di Borbone sin dal 1171 pel matrimonio contratto con Matilde figlia ed erede di Arcambaldo VIII sire di Borbone e di Alice di Borgogna. Nel 1189 accompagnò l’impe-rator Federico I nella sua spedizione della crociata, e fu presente alla funesta morte di quel principe, avvenuta in viaggio il 10 giugno dell’anno dopo. Avendo l’armata teutonica continuato la sua marcia sotto la condotta del figlio del defunto imperatore, passò a stringer d’assedio San-Gio-vanni d’Acri, ove Gaucber si distinse col suo valore. Nel ligi mori di peste con molti altri davanti a quella piazza Teodorico arcivescovo di Besanzone. Gaucher ne rimase illeso, e ritornò in patria dopo la presa di San-Giovanni d’Acri. Tra quelli che lo rividero con gioia non fuvvi Matilde sua sposa, giacché da lunga pezza una contrarietà di umori li teneva alienati di cuore, e che il suo ritorno non fece che accrescere, per cui l’impazienza di Gaucher trascese a vie di fatto che costrinsero la moglie a fuggire. Fortunatamente il pretesto di parentela servi a Matilde per chiedere lo scioglimento del matrimonio, cui ottenne da papa Celestino III nel ng5 0 1196, dopo il quale s’impalmò con Guido di Dampierre (Veci, i siri di Borbone). Gaucher dal suo canto si sposò con Alice figlia di Roberto il Giovine conte di Dreux discendente dal sangue regio. Nel 1199 egli si recò a un convegno accennato da Gontier abate di San-Mau-rizio per fargli omaggio delle terre che dipendevano dalla sua abazia, e di cui le principali erano il castello di Bracon colle sue dipendenze, la vallata di Meige, Areche e Chamblai. L’atto di tale riconoscimento porta, che il sire di Salins è tenuto a ricevere con distinzione e spesar 1’ a-bate ed il suo seguito ogni qual volta questi troverà a proposito di recarsi a Bracon^ che a lui dovranno esser rimesse le chiavi della piazza, e che il guardiano delle porte dovrà dipendere da’suoi ordini (Sires de Salins, pr., pag. 91). L’anno stesso Gaucher fondò l’abazia cisterciense del Monte-