5i4 CRONOLOGIA STORICA degli arbitri nella controversia tra loro vertente intorno i cancelli di cinta presso le mura di Parigi, oggidì il quartiere di Saint-IIilaire (Da Chesne, Hist.de Montmor., pag. i34 ). La sua morte avvenne il i4 agosto i23i. Da Maria di Garlandc sua moglie lasciò il figlio che segue, ed Adelaide o Ordile prima moglie di Giovanni I sire di Joinville. L’anno ia3i ENRICO VI succedette ad Enrico V suo padre nella contea di Grand-Pré, e per parte di stia madre nella signoria di Livri. Nel marzo 1236 diede lettere a’ suoi vassalli per confermare le assise contenute nelle lettere di suo patire. Egli vivea ancora nel 1287, come attesta una delle sue carte, data il mercoledì avanti 1’ Epifania di quest’anno a favore dell’abazia d’Orcamp. Nel suggello unito al documento lo si vede armato di tutt’arme, sopra un cavallo bardato, e intorno lo scudo sta scritto: S. Henrici de Grandi-Prato militis, Domini de Livriaco. Sua moglie Isabella di Bricnne, figlia di Erardo di Rrienne signore di Rameru, Io fece padre di due figli, che qui succederanno, c di due femmine, Isabella moglie di Ugo IV conte di Re-thel, c Margherita maritata con N. di Bourlande. ENRICO VII associato al padre nella contea di Grand-Pré, lo precedette alla tomba. Egli avea sposato, i.° Laura di Montfort, vedova di Ferdinando di Castiglia conte di Aumale, figlia d’ Amauri VI conte di Montfort e di Rca-trice di Borgogna; 2.0 Isabella primogenita di Gerardo di Luxcmburgo signore di Durbui, di Roussi c di Villancc. Dal secondo matrimonio lasciò un figlio di nome Gerardo, signore di Roussi e di Ilufalise, ed altri figli, il numero e nome dei quali sono ignoti. Ma non si vede che Gerardo nè alcuno de’ suoi fratelli o sorelle abbiano posseduto la contea di Grand-Pré. Sembra che questo ramo ne sia stato privato per alcuni misfatti che ignoransi. Trovasi una confisca fatta il dì d’Ognissanti 1343 della terra di M. Gerardo di Grand-Prc e de’’ suoi figli che un tempo furono banditi dal regno (Anseimo, tom. 11, pag. 320). GIOVANNI I, figlio del conte Enrico VI, fu quegli che continuò il ramo dei conti di Grand-Pré. Portava, vivente