DEI DUCHI DI BORGOGNA 97 spinse cosi in là le sue pretensioni che fu vana la negoziazione. Egli tentò pure di staccare il duca dagl’ interessi della Francia, c gli fece le più lusinghiere offerte per condurlo nelle sue viste; ma la fedeltà del duca non potò essere scossa dalle sue pressanti sollecitazioni. Così assicura Plancher contra gli storici inglesi e parecchi francesi moderni, nè senza ragione. È vero che negli atti pubblici di Inghilterra pubblicati da Rymer (tora. IV, parte I, pag. 174 e 178) si veggono due trattati seguiti nell’ottobre 1416 tra il re Enrico e il duca Giovanni, coi quali questi riconosce Enrico per re di Francia e promette servirlo da buono e fedele vassallo ; ma questi trattati non sono che semplici progetti ventilati dal re d’Inghilterra nella conferenza di Calais per essere segnati dal duca di Borgogna, e quindi non sono tratti dai registri degli atti autentici. Rymer li avea rinvenuti tra i documenti che servirono alle negoziazioni, come si vede dalla citazione marginale, penes ca-rneram, ove tutto porta impresso il carattere di un semplice divisamento. Le date sono in bianco, i nomi dei partigiani del re d’ Inghilterra non indicati che colle lettere A, B, C, D, che sono le sigle ordinarie cui usavasi allora in Inghilterra per accennare nei preliminari degli atti le persone che si doveano nominare, come si adopera al presente la lettera N una 0 più volte ripetuta. Gli ecc. di cui sono pieni quegli atti caratterizzano ancor meglio i semplici progetti 0 protocolli, come li chiama lo stesso Rymer. Ma ciò che pròva che que’trattati non vennero ammessi dal duca di Borgogna c, i.° che veruno storico contemporaneo non lo ha asserito; 2.0 clic Monstrelct, uno di essi, parlando della conferenza di Calais, dice espressamente che « il duca » di Rorgogna fu istantemente richiesto dal re d1 Inghilterra » perchè volesse tenere pel re di Francia a patto eh’ egli » prenderebbe parte in taluna delle conquiste che farebbe » in Francia ... la quale inchiesta non gli fu accordata dal » detto duca, ma furono dilazionate sino al San Michele 1419 le tregue eh1 erano state tra essi dapprima convc-” nute » . A un dipresso si esprimono nei medesimi termini Giovanni le Fevre e Paradin. E difatti ben lungi di essersi impegnato col re d’Inghilterra nella forma che si suppone, il duca all’uscir da Calais si recò incontanente a T. XI. 7