DEI CONTI DI SCIAMPAGNA E DI BLOIS 467 e i due principi fecero nel mese di marzo 1317 (V. S.) a Parigi un nuovo trattato col quale il duca Eude rinunciò per la nipote in favore di Filippo il Lungo e sua posterità mascolina ai diritti a lei competibili sui regni di Francia e di Navarra non che a quelli eh’ ella aveva ad esercitare sulle contee di Sciampagna e di Brie mediante un indennizzo 0 ricompensa di quindicimila lire di rendita che sarebbero assegnate sulla contea d’Angouleme e di una somma di centocinquantamila lire in fondi di terre che ella terrebbe in panato. Vi si apposero però alcune condizioni, cioè che accadendo la morte di Filippo il Lungo'senza figli, Giovanna rientrasse nei suoi diritti sulla Sciampagna e Brie rendendo alla corona la stipulata ricompensa; ma che frattanto quelle contee rimanessero nelle mani di quello che sarebbe re di Francia in qualità di guardia e di tutore di Giovanna fino a che ella fosse giunta all’età di dodici anni fissata pella sua maggiorennità. Collo stesso trattato si conchiuse il matrimonio di Giovanna figlia di Ilutin con Filippo primogenito di Luigi conte di Evreux e nipote da parte di suo padre del re Filippo P Ardito, e si convenne di farlo prò verba de presenti ove non si potesse ottenere la dispensa dall’ età. Giovanna allora non avea che sci anni. Fu altresì convenuto che subito seguita la celebrazione del matrimonio Giovanna che educavasi presso la duchessa di Borgogna sua avola, giusta un articolo del trattato del i3itì, sarebbe rimessa nelle mani della regina Maria vedova di Filippo I1 Ardito e tra quelle di Luigi conte d’Evreux suo suocero. 11 matrimonio del duca di Borgogna con Giovanna figlia di Filippo il Lungo, matrimonio ch’cra come il suggello e il secreto movente di quel trattato, si effettuò il 18 giugno i3i8, e con ciò Eudc unì al suo ducato le contee di Borgogna e d’Artois che appartenevano alla madre di Giovanna. In quest’anno celebrossì pure il matrimonio di Filippo di Evreux e di Giovanna con dispensa di papa Giovanni XXII in data 5 maggio 1318. Da quest’epoca il re lilippo il Lungo rimase pacifico possessore del regno di Navarra e delle contee di Sciampagna e di Brie, che non godette però guari più che tre anni, morto essendo il 3 gennaio i322 (N. S.). Il suo successore Carlo il Bello non