DEI CONTI DI DREUX 565 do III sire di Clioiseul, dalla cui posterità discende tutta la casa di Choiscul (i)’-, Yolanda moglie di Raule d’Issou-dun conte d’Eu, e Giovanna abadessa di Fontevrault. ROBERTO III. L’anno iai8 ROBERTO, detto Guastahiadc percliò nella sua gioventù avea danneggiata casualmente qualche messe, succedette a Roberto II suo padre nelle contee di Dreux e di Braine. Era di già signore di Saint-Valeri pel matrimonio contratto nel 1210 con Eleonora, unica figlia ed erede di Tommaso sire di Saint-Valeri.' 11 17 maggio dell’anno precedente fu in un al principe Luigi fatto cavaliere in Compiegne dal re Filippo Augusto, e due anni dopo intervenne all’assemblea tenuta a Soissoris per decidere la guerra contra gl’ Inglesi. Passato in Bretagna nel i2i/{, entrò con Pietro di Dreux suo fratello nella città di Nantes per difenderla contro Giovanni re d’Inghilterra; ma non andò guari, dacché lo avea costretto a levare 1’ assedio, che incappato in un’ insidia fu preso con quattordici gentiluomini. Fatto condurre dal re Giovanni in Inghilterra, ritornò di là dopo la battaglia di Bouvines pel seguito cambio col conte di Salisberi, rimasto prigioniero in quella giornata. Nel 1216 Roberto accompagnò il principe Luigi nella sua spedizione d’Inghilterra, e fece omaggio nel 1225 a Tebaldo VI conte di Sciampagna della sua terra di Braine. Nel 1226 ebbe parte alla presa di Avignone. Durante la minorennità di San Luigi, Roberto si dichiarò da principio contro la reggenza della regina Bianca; ma ricredutosi in forza delle ammonizioni del conte-stabile di Montmorenci, non ¡stette molto a rientrare nel dovere, e in seguito servì con zelo il re contro i ribelli, (1) Questa è quell’Alice di Dreux clie formò il soggetto di un romanzo in cui fingesi siasi ella battuta in duello, travestita da uomo, in assenza di suo marito, contra "Valeriano di Corbia, il quale disperato per non aver poluto ottener la sua mano, l’avea accusata d’adulterio, e che steso da lei a terra lo avesse mortalmente ferito con un colpo di daga nell’atto di avventarsi .‘¡opra Ini per costringerlo a confessare la calunnia ( V. il tom. II., pag. 36G Dcs pìcces ìnteresscintes).