CRONOLOGIA STORICA nel 1133 il diploma di Lotario li pel monastero d’Intcr-lach. La carta di Umberto arcivescovo di Besanzone e di Alberon vescovo di Basilea, che confermano nel 1136 la fondazione dell’abazia di Lucelle, fu data coram Frecierico comite de Ferrctis; quella dell’ imperatore Corrado III per la stessa abazia del 1139 è in data di Strasburgo teste comite Frcderico de Ferretis. Il nome di Fridericus Comes de Firetta si trova alla fine del diploma dello stesso principe per la chiesa di Basilea del 1141 * Fridericus comes de Firetho cum uxore Stephania et /ilio Ludovico fondò nel 1144 a una lega ^a Ferrette il priorato di Veldbach, di cui nominò per protettore il più vecchio de’ suoi discendenti, qui in posteritate sua provectioris actatis in castro Firetho sederit. Federico fu seppellito con sua moglie e parecchi conti della sua famiglia nella stessa chiesa di Veldbach ove aveva istituito dei religiosi dell’ordine di Cluni. Questo priorato , ove avevano eletta la loro sepoltura tredici conti e contesse della casa di Ferrette, fu nel 1661 unito al collegio dei Gesuiti di Ensisheim, ed oggi appartiene al reai collegio di Colmar. La prima moglie del conte Federico fu Petrisca figlia di Bertoldo II duca di Zcringhen; la seconda, chiamata Stefania 0 Stefanetta, era figlia di Gerardo, primo conte di Vaudemont, e di Ileilwige erede del conte di Egisheim. Morto senza figli Ulrico conte di Egis-heim fratello di Stefanetta, questa ereditò una parte della contea aumentando così i dominii di Federico suo sposo e del figlio Luigi. Ignorasi l’anno della morte di Federico, clic fu certo dopo il u44- Questo conte e Rinaldo di Bar suo fratello, avevano nel 1093, vivente il lor padre Thierri, fondato il priorato di Saint-Nicolas-des-Bois posto presso Rou-gemont nell’Alsazia che sottomisero all’abazia di Moleme in Sciampagna. La contessa Stefanetta sopravvisse al suo sposo. Stephania cornitissa Phirretensis, laudante fdio Lodoico, accordò alla chiesa di Basilea le decime del villaggio di Saiot-Luckar presso Altkirch, prò remedio ani-inae comitis Friderici viri sui.